Avezzano, il virus cambia la politica: “Basta chiacchiere, solo priorità”

22 aprile 2020 | 08:55
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Avezzano, il virus cambia la politica: “Basta chiacchiere, solo priorità”

“Non è più tempo dei programmi fumosi. Quest’emergenza porti la politica a reinventarsi: si pensi a salute e lavoro”. L’ex segretario Dc Ezio Stati sul rinvio delle elezioni

La voce – che analizza il contesto cittadino e politico dell’Avezzano post rinvio  comunali – è quella esperta di Ezio Stati, ex consigliere e poi assessore regionale, nonché ex segretario provinciale Dc, approdato poi a Forza Italia.

Il provvedimento che prevedeva di far slittare le amministrative – con circa 1000 Comuni chiamati alle urne – era nell’aria da tempo, in considerazione delle misure restrittive anti coronavirus e dell’emergenza che ha colpito il Paese. Si attendeva, ormai, solo l’ufficialità, giunta lunedì 20 aprile, direttamente dal Consiglio dei Ministri.

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Se non sorprende, quindi, lo slittamento, viene da chiedersi come reagiranno le forze politiche che avevano già annunciato battaglia per la corsa elettorale di primavera. «Questa pandemia – spiega Ezio Stati alla nostra redazione – ha colto tutti di sorpresa, soprattutto la politica. Ad Avezzano i gruppi erano pronti: c’erano i nomi proposti per la carica di sindaco e le autocandidature. Quando tutto sembrava pronto e la Marsica era già accesa, è arrivato lo stop forzato per l’epidemia. Forse, in fondo, questa situazione farà in modo di far riflettere la politica, in generale, su argomenti più significativi delle solite chiacchiere e sui programmi del passato».

Ci sarà tempo per riflettere da parte dei partiti e lavorare a nuove alleanze. centrali saranno i programmi: prima dell’emergenza già in forma di bozze ufficiose, ora quantomeno da rivedere. Soprattutto alla luce di una società chiamata a ripartire. Per la Avezzano commissariata la ripartenza sarà doppia.

Si voterà in autunno: la data è ancora da definire. Maggiori informazioni saranno contenute nel prossimo Dpcm in cottura.

Su cosa potranno concentrarsi le forze politiche per mettersi a capo della ripartenza?

«Bisognerà certamente dare più valore e significato ai problemi della salute, al modo di rapportarsi con gli altri, a una convivenza diversa da quella avuta fino ad oggi. Priorità alla sanità, a una rivisitazione del rapporto pubblico privato, alla medicina del territorio, ma soprattutto al lavoro».

«Occorrerà – conclude Ezio Stati – trovare soluzioni per restituire spinta e vigore a commercianti, artigiani, liberi professionisti. Sarà la fine dei programmi fumosi e l’attuazione sempre più stringente dei problemi reali: salute ed economia al primo posto».