Covid 19, orto sì ma con più regole: la scelta di Rocca di Mezzo

22 aprile 2020 | 08:04
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Covid 19, orto sì ma con più regole: la scelta di Rocca di Mezzo

Cura dell’orto al tempo del Covid: a Rocca di Mezzo più controlli affinché l’orto non sia una scusa per spostarsi e non rispettare le regole.

La cura dell’orto negli ultimi 40 giorni è un’attività che è stata limitata dall’emergenza Coronavirus/Covid19.

Per molti la recente ordinanza è stata una “conquista” dal momento che la cura degli spazi agricoli è un’attività molto diffusa  molto  importante per tutto il territorio aquilano dove gli orti urbani sono una tradizione.

A Rocca di Mezzo il sindaco Mauro Di Ciccio invita comunque alla prudenza e ha promulgato una comunicazione per intensificare i controlli, affinché l’orto non sia una scusa per “spostarsi”.

Rocca di Mezzo è un piccolo borgo dalla forte vocazione turistica, sono tanti gli orti presenti nella zona e tante le seconde case di romani che trascorrono in questo paese lunghi periodi in estate e in inverno.

L’accesso alle seconde case è stato impedito dalle recenti ordinanze rese necessarie per arginare la diffusione del Covid19.

Il Capoluogo ha voluto sentire il primo cittadino di Rocca di Mezzo affinché spiegasse la comunicazione sugli orti, “proprio per evitare qualunque forma di polemica”, ha spiegato di Ciccio.

“Veniamo tutti da un periodo stressante a causa dell’emergenza Covid ancora in corso. Durante il periodo di Pasqua nel mio territorio abbiamo dovuto intensificare i controlli proprio per evitare gli spostamenti dei tanti ‘furbetti’ che pensavano di poter girare a proprio piacimento”, spiega il sindaco al Capoluogo.

“Quando abbiamo visto l’ordinanza della Regione sugli orti con la quale sono state praticamente allentate le maglie consentendo di spostarsi per andare a curarli, abbiamo voluto semplicemente fare dei chiarimenti: anche la cura dell’orto deve avere una sua necessità“.

“Abbiamo assistito per settimane a spostamenti che non rientravo nelle urgenze stabilite dal governo centrale – chiarisce – per questo abbiamo pensato che avvieremo un’attività di controllo e saranno ammessi gli interventi nell’orto dettati da esigenze di sostentamento familiare da parte di agricoltori non professionisti”.

Quindi, per il sindaco di Rocca di Mezzo, potrà recarsi nel proprio orto solo chi può dimostrare di doverlo utilizzare per il proprio sostentamento.

Inoltre, chi ha un orto a Rocca di mezzo, ma proviene da un altro comune, è tenuto a segnalare il proprio spostamento per la coltivazione dello stesso.

“Il 3 maggio si allargheranno le maglie dell’emergenza e sperando di lasciarci al più presto il Covid alle spalle, io sono per la ripartenza, per la ripresa economica al più presto. Ma ciò deve avvenire in assoluta sicurezza, onde evitare di ritrovarci in una nuova emergenza dovuta alle ricadute”, conclude.