Sanita'

Coronavirus L’Aquila, telemedicina al San Salvatore per i pazienti neurologici

Emergenza Coronavirus, servizio di telemedicina al San Salvatore dell'Aquila per assistere i pazienti con problemi neurologici ed evitare gli spostamenti.

Emergenza Covid, telemedicina tramite skype per controllare a distanza i pazienti con patologie neurologiche degenerative ed evitare che debbano spostarsi per andare in ambulatorio a farsi visitare.

Il progetto di telemedicina sarà perfezionato dalla Asl 1 nelle prossime settimane al reparto di neurologia dell’ospedale San Salvatore dell L’Aquila.

L’iniziativa di un monitoraggio medico a distanza, (telemedicina) senza cioè la presenza fisica del paziente, è scaturita dall’emergenza Coronavirus/Covid 19.

L’obiettivo è fare in modo che il paziente possa essere seguito costantemente senza recarsi di persona in ambulatorio.

Aspetto cruciale perché, alla luce dell’attuale emergenza, gli spostamenti delle persone aumentano i rischi di contagio.

Quando il servizio sarà avviato il malato, utilizzando dalla propria abitazione un semplice smartphone, potrà mettersi in collegamento audio video con lo specialista e ricevere l’assistenza.

Nel frattempo, in attesa di mettere a punto il sistema skype (gratuito), il reparto di neurologia sta effettuando il monitoraggio dei pazienti tramite videochiamate whatsapp.

In questo modo gli specialisti valutano i parametri del paziente, tra cui movimenti, postura e capacità cognitiva.

Dall’inizio dell’emergenza, intanto, il reparto di neurologia dell’ospedale di L’Aquila, diretto dal prof. Carmine Marini, affiancato dai medici Patrizia Sucapane, Davide Cerone e Tommasina Russo, ha garantito un costante controllo ai pazienti impossibilitati a sottoporsi a visite di controllo a causa della sospensione delle prestazioni ambulatoriali ordinarie.

Per ovviare a tale difficoltà, dal 13 marzo a oggi, neurologia ha attivato un servizio di assistenza telefonica per le malattie neurologiche degenerative come Alzheimer, Parkinson e disturbi del movimento.

Il servizio, denominato ‘#noicisiamo’, può essere richiesto al numero 0862/368657, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 14.00.

In seguito alla richiesta, i pazienti vengono contattati prima dagli infermieri, che assumono informazioni sul loro stato di salute, e successivamente dai medici che, tramite consulti telefonici, valutano se la terapia in corso è adeguata o necessita di cambiamenti.

Solo se necessario, e se il paziente può muoversi, il malato va in ambulatorio mentre, per le urgenze, possono essere effettuate visite a domicilio.

Con questo metodo di lavoro il servizio neurologia, dal 13 marzo a oggi, ha assicurato controlli, visite e urgenze a 180 pazienti, di cui 130 affetti da demenze e Parkinson, e 50 da cefalee.

Così facendo, oltre a garantire l’assistenza durante l’emergenza, si è evitato l’accumulo di visite inevase che avrebbero causato un allungamento dei tempi di attesa.

Il reparto di neurologia segue 2.500 pazienti con demenza e circa 600 affetti da Parkinson e altre patologie.

L’Aquila è uno dei pochi centri in Italia ad effettuare il trattamento del tremore con ultrasuoni focalizzati sotto guida della risonanza magnetica. Sono numerosi i pazienti, residenti in altre regioni, che si rivolgono all’Aquila per beneficiare della prestazione.

leggi anche
L'ospedale
Meno ricoveri Covid al San Salvatore, Grimaldi: “Occhio a riaperture e all’autunno”
Sanita'
Telemedicina, paziente con Parkinson assistito in Albania dal San Salvatore