Fase 2, Lega: “Raddoppio suolo pubblico e pagamenti in 10 anni”.

L’Aquila, le proposte della Lega per sostenere le attività nella fase 2 dell’emergenza Coronavirus.
Conferenza stampa – moderata da remoto dal coordinatore locale Giorgio Fioravanti – negli spazi esterni della sede comunale di Villa Gioia per i rappresentanti della Lega per illustrare le proposte del partito per sostenere l’economia locale nella fase 2 dell’emergenza Coronavirus.
“Vogliamo che le attività che ripartono nella fase 2 e nella successiva fase 3 – ha sottolineato l’assessore comunale Daniele Ferella – non debbano sopportare ulteriori sacrifici per quanto riguarda i tributi comunali”. Per far questo, due sono le proposte della Lega.
Fase 2 Coronavirus, Lega: stessa tassa, doppio spazio.
La prima proposta illustrata dall’assessore Ferella riguarda la possibilità di utilizzare il doppio per quanto riguarda l’occupazione di suolo pubblico, fermo restando la stessa quota di TOSAP, sia per quelle attività che già occupano spazi pubblici, sia per quelle che vorranno prenderne a partire da quest’anno. Naturalmente il tutto attraverso il dialogo con la Soprintendenza. Per le attività che invece non hanno possibilità di occupare suolo pubblico, come precisato dal vice presidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, dovranno essere trovate forme di compensazione: “Sarà impossibile trovare identiche soluzioni per tutti, ma non possiamo rimanere fermi”.
TARI e TOSAP, Lega: 120 rate a partire dal 2021.
La seconda proposta della Lega riguarda invece il pagamento di TARI e TOSAP: “Il Comune – ha ricordato l’assessore Ferella – non può abrogare le tasse, che sono competenza del Governo, ma possiamo garantire liquidità alle aziende”. Il metodo, quello di utilizzare parte della capacità di indebitamento del Comune (di circa 7 milioni di euro) per un anticipo di cassa o accordi con le banche per un finanziamento da 3 milioni e 800mila euro in modo da rendere possibile il pagamento di TOSAP e TARI in 120 rate, a partire da gennaio 2021, quindi in 10 anni. “Non è una proposta chiusa – ha spiegato Ferella – ma cerchiamo il contributo di tutti per lanciare una proposta unitaria del territorio”.
Coronavirus e attività produttive, le iniziative della Lega a livello regionale.
Per il livello regionale, il vice presidente della Giunta, Emanuele Imprudente, ha ricordato le proposte di legge (alcune delle quali già diventate leggi) poste in essere dalla Regione Abruzzo, dal Bonus Famiglia che andrà a circa 3mila nuclei, al provvedimento sul 40% degli investimenti (per un massimo di 5mila euro ad azienda) che scatterà la settimana prossima, fino ai 19 milioni stanziati per affitti, studenti e imprese. “La Regione – ha spiegato Imprudente – sta cercando di reperire tutti i fondi possibili attraverso la rimodulazione dei fondi comunitari e del Masterplan.
“Con senso di responsabilità – ha concluso il coordinatore regionale Luigi D’Eramo – la Lega sta presentando iniziative per portare avanti le esigenze del mondo produttivo, anche considerando l’inadeguatezza del Governo nazionale e la sua incapacità di ascolto. Esco da due giorni di occupazione, pacifica ma necessaria, per chiedere un maggiore coinvolgimento del Parlamento e ribadire le nostre proposte che vengono puntualmente bocciate. Il Governo prenda esempio dal modello Abruzzo, altrimenti anche i nostri sforzi saranno limitati negli effetti”.