Coronavirus, Nuovo Basket Aquilano pronto a ripartire

Coronavirus, aria di fermento per il Nuovo basket aquilano che “scalpita” per ripartire.
La società aquilana dei fratelli Nardecchia intanto chiede l’ammissione alla Serie C Gold ed all’Under 18 Nazionale.
“Giorni di grande fermento in casa Nuovo Basket Aquilano!”, si legge in una nota della società
Il Nuovo Basket Aquilano si prepara quindi a ripartire; convocato al PalaAngeli per martedì 5 maggio tutto lo staff tecnico che, opportunamente distanziato e nel rispetto delle misure previste, provvederà ai lavori di organizzazione e manutenzione dell’impianto ed alla definizione del programma per la ripartenza delle attività.
La società di Roberto e Paolo Nardecchia è pronta a far riprendere tutte le proprie formazioni, ha allestito nei due playground open regolamentari situati nell’area verde dell’impianto ben 10 canestri cui poter far svolgere in questa fase lavori individuali sotto il controllo dello staff medico, con adeguati termoscanner già in dotazione e senza utilizzo di spogliatoi e campo interno.
Nei giorni scorsi intanto, il Nuovo Basket Aquilano ha ufficializzato ai competenti organi Fip nazionali e regionali la richiesta di ammissione alla Serie C Gold, ove i campionati dovessero essere strutturati ancora con l’attuale formula ed nel caso di mancata iscrizione di squadre aventi diritto.
“L’intenzione, nella prossima stagione, sarà inoltre quella di dare ancora maggiore spazio ai prodotti del proprio vivaio ed i generale a ragazzi italiani, a prescindere dalla categoria cui si giocherà”, spiegano i fratelli Nardecchia.
In questi giorni inoltre, il Nuovo Basket Aquilano ha anticipato alla Fip la richiesta di partecipazione al Campionato Under 18Nazionale, che sarà formalizzata non appena usciranno i criteri di ammissione.
“Segnali importanti per il movimento cestistico di fiducia e speranza per tutti – dicono i fratelli Nardecchia – . Ancora una volta nell’emergenza la società aquilana si affida a progetti ambiziosi per dare speranza e orgoglio ai propri ragazzi”.