Turismo, Aquilio: “Responsabilità in fase 2 per proporci come città sicura”

Il turismo dopo il lockdown da Coronavirus, l’assessore Aquilio: “Non abbassare la guardia per proporci come città sicura”.
“Il turismo, come settore, è quello che ha accusato maggiormente l’effetto negativo dell’emergenza Coronavirus, anche prima del lockdown. Sono stata in costante contatto con gli operatori turistici, che hanno immediatamente avuto disdette, a partire dalle gite scolastiche, fino alle prenotazioni”. Così l’assessore al Turismo del Comune dell’Aquila, Fabrizia Aquilio, che al microfono de IlCapoluogo.it ricorda: “Ci siamo subito sentiti per un primo blocco di proposte e mi sono attivata per sollecitare l’attenzione per territorio dal momento in cui appena l’anno scorso avevamo riassaporato un incremento di presenze e stavamo lavorando in maniera convinta per una forte comunicazione. Tutto ciò purtroppo è rimasto sospeso a causa del lockdown. Ma non ci siamo mai fermati, abbiamo continuato a immaginare come coniugare la doppia esigenza, tra necessità di ripartire e tutela salute. Ad oggi però a livello governativo non abbiamo ancora indicazioni, né per quanto riguarda la crisi, né per la ripartenza. Gli operatori turistici hanno bisogno di un’immediata iniezione di liquidità a fondo perduto, perché non potranno mai recuperare quanto perso a causa della crisi”.

Il futuro del turismo a L’Aquila.
“Per quanto riguarda il futuro – aggiunge l’assessore Aquilio – ci stiamo proponendo in vista di un turismo di prossimità; d’altra parte la tipologia di turismo che offriamo è l’antitesi della folla e dell’assembramento. Per quanto riguarda l’attrattività culturale, stavo già sollecitando le associazioni, immaginando spettacoli o piccole rappresentazioni nelle nostre piazze, per un turismo itinerante che consenta l’alternanza di piccoli gruppi. Questo consentirebbe la fruibilità della città anche dal punto di vista culturale”.
“Avremo un colloquio permanente con tutti gli operatori – prosegue l’assessore – ma sono molto fiduciosa: se riusciremo ad affrontare questa seconda fase con intelligenza e accortezza, riusciremo sicuramente a proporci come città sicura. Però è importantissimo non abbassare la guardia, non possiamo militarizzare la città per evitare eventuali assembramenti della movida, dobbiamo essere prudenti e accorti come cittadini. Se riusciremo a vivere questo momento con responsabilità, anche l’accoglienza turistica sarà più semplice”.
Importanti saranno anche gli incentivi, come il bonus turismo: “Le famiglie, purtroppo, usciranno dal lockdown impoverite; sto leggendo tutte le osservazioni proposte dagli esperti e molti parlano del turismo di prossimità e di un turismo più economico. Da questo punto di vista, avere un’offerta come la nostra certamente è un vantaggio”. Il tutto, naturalmente, insieme all’implementazione dei servizi.
Turismo, il lavoro dell’assessorato al tempo del Coronavirus.
“Come Giunta – ha sottolineato l’assessore Aquilio – abbiamo continuato a riunirci a distanza, con un’operatività anche maggiore, così come per quello che riguarda le riunioni per quanto riguarda il settore. Sto approfittando di questo momento per ridare valore aggiuntivo a questioni primarie come quello delle guide. Sarà molto importante lavoro delle agenzie e dei tour operator per poter organizzare tutto al meglio”.