Coronavirus Avezzano, che fine ha fatto il senso civico

6 maggio 2020 | 12:26
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Coronavirus Avezzano, che fine ha fatto il senso civico

Ai tempi dell’emergenza coronavirus, mentre piovono appelli al buon senso, a mancare è innanzitutto il senso civico. Avezzano invasa dai guanti in lattice, gettati a terra, dove capita.

Tra i dispositivi di protezione utilizzati per scongiurare il rischio dicontagio da Covid, i guanti in lattice sono indossati da tutti coloro che, quotidianamente, escono per svolgere svariate commissioni. E poi?

Poi vengono buttati per terra, che sia all’interno di un parcheggio, sui marciapiedi, all’esterno di attività commerciali, soprattutto supermercati. In attesa che arrivino gli operatori addetti alla gestione rifiuti a ripulire il tutto. Senza un minimo di educazione o rispetto, né per chi lavora né per la sicurezza di tutti.

Ricordiamo, infatti, che attualmente i guanti vengono utilizzati come presidi sanitari per difendersi dal coronavirus ed evitare il contagio. Guanti che spesso, ultimamente, si fa anche fatica a trovare in commercio e che, dopo l’uso, non vengono gettati nei cestini o a casa nell’indifferenziato.

Sui social spopolano i post di guanti in lattice (alcune volte anche qualche mascherina) buttati in ogni dove. Avezzano non è un caso, poiché anche L’Aquilae altre città hanno registrato lo stesso problema, nonostante i ripetuti appelli degli addetti ai lavori.

Tra le denunce non è passata inosservata quella dell’ex assessore comunale della giunta De Angelis, Felicia Mazzocchi, che ha avanzato, inoltre, una proposta da mettere in atto subito.

“Propongo smaltimento mascherine e guanti esclusivamente in casa propria:

– È uno schifo a ridosso dei supermercati e attività aperte
– immagino che se li indossiamo è per proteggere noi e gli altri
– togliendoli potrebbero far circolare microbi vari o sbaglio?”