Sassa, ufficio postale ancora chiuso a cinque mesi dalla rapina

Resta ancora chiuso l’ufficio postale di Sassa: sono passati cinque mesi dall’assalto, con esplosivo, al bancomat esterno.
“Nonostante siano trascorsi cinque mesi dall’esecrabile rapina ai danni dell’ufficio postale di Sassa e dell’intera comunità, nonostante i numerosi reclami di utenti e l’evidente disagio che la mancanza di un servizio così importante causa, nonostante l’attenzione ripresa dagli organi di stampa sulla questione, nulla è stato ancora fatto per riaprire tale ufficio e ripristinare il servizio”
A chiederne a gran voce la riapertura è il locale circolo del Pd.
“Sollecitiamo la direzione regionale delle Poste Italiane a riaprire quanto prima l’ufficio in questione. L’emergenza covid insegna che gli uffici nei piccoli centri urbani sono strategici per ridurre l’affluenza in quelli centrali, oltrechè ricordarci, se ce ne fosse ancora bisogno, che i servizi di prossimità vanno potenziati e sostenuti. Ecco dunque la necessità dell’interessamento da parte dell’amministrazione comunale: raccolga la testimonianza di disagio da parte delle comunità che usufruivano del servizio, degli anziani e dei lavoratori locali, faccia propria questa battaglia affinchè l’ufficio venga riaperto il prima possibile. Sono passati già 5 mesi.”



Le immagini fanno riferimento all’assalto dei malviventi del 3 dicembre 2019 che ha causato la chiusura dell’ufficio postale