Regione Abruzzo, boccata di ossigeno per economia: 6milioni a pmi e lavoratori autonomi

Boccata di ossigeno per le piccole e medie imprese e per i lavoratori autonomi della Regione Abruzzo: stanziati sei milioni di euro per il rilancio dell’economia regionale.
È in fase di pubblicazione l’art.4 della legge n.9 del 06/04/2020 recante “Misure per il rilancio dell’economia regionale” con cui la Regione stanzia 6 milioni di euro per sostenere le spese di investimento di micro e piccole imprese e lavoratori autonomi in regime forfettario che operano in Abruzzo e che sono costituite da almeno tre anni.
“La Lega mantiene le promesse fatte giorni fa e passa dalle parole ai fatti” dichiara il capogruppo della Lega in Regione Pietro Quaresimale.
Sei milioni per sostenere le spese di investimento: i destinatari sono piccole imprese e lavoratori autonomi in regime forfettario che operano in Abruzzo e che sono costituite da almeno tre anni.
“L’agevolazione consiste in un contributo, sotto forma di sovvenzione diretta, a fondo perduto concesso a titolo di rimborso delle spese di investimento, nella misura del 40% delle spese sostenute e fino ad un massimo di 5.000 euro al netto dell’IVA. I tempi previsti per l’erogazione delle risorse saranno celeri,dopo dieci giorni circa dalla conclusione del bando i fondi verranno erogati ai beneficiari”
“Trattasi di misure concrete a cui teniamo in particolar modo noi della Lega affinché vengano alleviate in parte le sofferenze economiche dei piccoli imprenditori abruzzesi,dei commercianti e partite iva: vale a dire tutti coloro che avranno un ruolo fondamentale della così detta fase due, la ripartenza della nostra Regione” conclude il leghista.
Regione Abruzzo, 6 milioni a pmi: le spese ammissibili
Le spese ammissibili sono quelle effettuate dalla data del 1 gennaio 2020. Sono ammissibili le spese per l’acquisto di macchinari, attrezzature, mezzi di trasporto, arredi, strumenti e sistemi (dispositivi, hardware, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento), ed altri beni destinati ad essere utilizzati per un periodo di tempo superiore ai 3 anni.
Regione Abruzzo, 6 milioni a pmi: come fare domanda
La domanda può essere presentata esclusivamente attraverso piattaforma telematica raggiungibile dal sito web della Regione Abruzzo https://sportello.regione.abruzzo.it/.
All’interno della piattaforma è presente tutta la documentazione relativa all’avviso.
A corredo della domanda di ammissione occorre inserire sulla piattaforma informatica la seguente documentazione:
a) copia del documento di identità del rappresentante legale/ditta individuale/lavoratore autonomo nel caso in cui la domanda sia sottoscritta con firma autografa; non occorre allegare copia del documento di identità se la domanda è firmata digitalmente;
b) fatture elettroniche con esplicita descrizione del bene acquistato;
c) giustificativi di pagamento dai quali si evinca l’importo ed il nominativo del percipiente, se
già disponibili.
Le spese devono essere riconducibili a beni localizzati nella Regione Abruzzo.
Regione Abruzzo, 6 milioni a pmi: graduatoria e punteggi
In attuazione di quanto disposto dalla legge regionale 6 aprile 2020, n. 9, e dalla Deliberazione di Giunta Regionale n. 189 del 10/04/2020, nella selezione delle istanze verranno utilizzati i seguenti punteggi:
Tipologia Richiedente (Massimo 10 punti)
Micro impresa 10 punti
Piccola impresa 7 punti
Lavoratore autonomo/ditta individuale in regime forfettario ai sensi della legge 27 dicembre 2019, n. 160 10 punti
Investimenti effettuati in Abruzzo (Massimo 10 punti)
Sede legale del fornitore situata in Abruzzo 5 punti
Comune dell’acquisto in Abruzzo, se documentato 5 punti
Data di effettuazione dell’investimento (Massimo 10 punti)
Dal 1 gennaio 2020 al 6 aprile 2020 7 punti
Dal 7 aprile 2020 10 punti 2.
Per “data di effettuazione dell’investimento” si intende la data della fattura
Regione Abruzzo, 6milioni a pmi: erogazione del contributo
A seguito della pubblicazione della graduatoria definitiva, corredata di regolare codice di concessione RNA-COR e del CUP di progetto, l’Amministrazione procederà a verificare la regolarità contributiva del beneficiario ai fini dell’erogazione del contributo. Il beneficiario sarà tenuto, entro dieci giorni, pena l’esclusione dal contributo, a inserire sulla piattaforma di cui al precedente articolo 9, ove non abbia già provveduto, la quietanza della fattura L’erogazione del contributo avverrà mediante trasferimento delle somme al beneficiario a valere sul conto corrente indicato in sede di domanda di ammissione. Non si procede ad erogazione nel caso in cui il contributo spettante sia inferiore a € 200,00 (duecento//00).