Accord Phoenix, Italo Soncini è il nuovo presidente

8 maggio 2020 | 11:40
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Accord Phoenix, Italo Soncini è il nuovo presidente

Cambio al vertice della Accord Phoenix, Italo Soncini è il nuovo presidente.

Il fondo americano d’investimenti Orchard, che detiene la piena proprietà, ha nominato i nuovi vertici aziendali; oltre Soncini, il direttore generale è Michele Cartamantiglia, mentre il direttore commerciale Beppe Buonanno.

Saranno un gruppo di tecnici dell’agenzia italiana a cui il fondo ha affidato la gestione del sito per lo smaltimento di rifiuti elettronici.

Dopo il presidente Ravi Skankar, uscito di scena in seguito al patteggiamento nel 2017 nell’ambito del processo per gestione illecita di rifiuti, ha lasciato anche il direttore Francesco Baldarelli, che ha dovuto cedere la sua parte di quote societarie a Orchard.

Sostituito anche il direttore commerciale Michele Polini, mentre la gestione del personale è stata affidata al presidente Soncini.

Ieri i nuovi vertici hanno incontrato i sindacati e per la prossima settimana è stata annunciata la presentazione del piano industriale, che mira a risollevare le sorti dell’azienda, alle prese non solo con beghe giudiziarie, ma anche con perdite e mancati introiti per 13 milioni.

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Il neo presidente Soncini, già commissario straordinario di Securpol Group, ha descritto l’Accord Phoenix come “una bella macchina, da mettere però a punto”, e ha detto, “di voler lavorare all’obiettivo del rilancio con la massima trasparenza”.

Il nuovo management, come riporta Il Centro, ha parlato di una situazione, “ormai al collasso”, così almeno l’ha definita la segretaria della Uilm Clara Ciuca, “ma anche di buoni margini per la ripresa”.

“Ritengo che questo nuovo corso rappresenti una seconda chance, per far funzionare l’azienda, che finora ha navigato a vista, con continue difficoltà per pagare dipendenti e fornitori. Senza nulla togliere all’operazione coraggiosa con cui l’imprenditore Shankar e il direttore Baldarelli hanno fatto nascere qui questa nuova realtà industriale, purtroppo si era rimasti in una fase di start up permanente”.

“Ora – ha sottolineato Ciuca – speriamo che si possa dare più sicurezza ai lavoratori e un segnale positivo al territorio”.
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