Vespa killer avvistata a L’Aquila

8 maggio 2020 | 19:28
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Vespa killer avvistata a L’Aquila

Dalla Cina e il sud-est asiatico fino alla Francia. Otto anni fa i primi avvistamenti in Italia. La vespa killer sembrerebbe arrivata anche a L’Aquila.

Le Vespa Velutina, chiamata ‘impropriamente’ calabrone killer, è in Italia già da diversi anni. Nel capoluogo di regione e, più in generale, in Abruzzo non è ufficialmente ancora arrivata. A far preoccupare un cittadino è stato l’avvistamento di una vespa molto grande per dimensioni simile alla Vespa Velutina.

Questa vespa è stata catturata, tramortita e uccisa da un cittadino, che l’ha avvistata nei pressi di Bazzano.

vespa killervespa killer

Partite le verifiche per accertare la specie della vespa, che da un pareri di esperti eentomologi sembrerebbe essere un semplice calabrone.

Vespa killer, le caratteristiche

La Vespa velutina – è stata chiamata killer per la sua capacità di sterminare le altre api e gli insetti impollinatori, importanti per la capacità riproduttiva di molte specie di piante.

Questa nuova specie di calabrone è arrivato in Europa – e poi anche in Italia – attraverso la Francia, dove è stata avvistata fin dal 2004. Secondo i dati degli esperti sarebbe arrivata in Italia dal 2012. Per gli apicoltori rappresenta un’autentica minaccia.

La vespa velutina è approdata in Francia nei primi anni 2004 dove le perdite negli alveari arrivano talvolta al 50% delle popolazioni, come riporta GQItalia.it .

Le estremità delle zampe sono colorate di giallo. La pericolosità della velutina è anche dovuta al fatto che costruisce i propri nidi spesso in vicinanza di aree urbane o dentro edifici ad uso umano, come serre, capanni o terrazze.