L’Aquila, rilancio post Covid: 648mila euro per le attività produttive

L’Aquila, 648mila euro per il rilancio delle attività produttive, messe in difficoltà da due mesi di serrande abbassate causa Covid
Misure per 648mila euro, quelle programmate a sostegno del commercio e delle attività produttive. Il piano pr L’Aquila è stato illustrato questa mattina a Piazza Duomo, nel corso di una conferenza stampa, dal primo cittadino Pierluigi Biondi e dal vice sindaco, con delega al Commercio e alle Attività produttive, Raffaele Daniele. Presenti anche i Capigruppo in Consiglio comunale.
Gli interventi riguarderanno: proroghe o esenzioni sul pagamento di tributi, Ztl in centro per favorire il movimento tra le attività nel cuore cittadino, un fondo per la promozione turistica dell’intero territorio.
Attività produttive L’Aquila, ripartenza post-Covid: le misure
– Tra i provvedimenti che il Comune adotterà a sostegno delle attività cittadine, la già annunciata riduzione della Tari per il periodo di chiusura imposto, con conseguente raddoppio delle rate che passano da 3 a 6: tutte le misure sulla Tari sono applicabili anche a contribuenti morosi o inadempienti;
– la proroga delle scadenza per il pagamento dei tributi comunali al 30 settembre;
– la riduzione del 25% delle tariffe sui canoni di installazione dei mezzi pubblicitari-Cimp;
– 3 spazi pubblicitari 6×3 a disposizione gratuita per le associazioni di categoria;
– l’esenzione del canone cosap fino al 31 ottobre;
– esenzione pagamento della prima rata dell’Imu per le strutture ricettive (come previsto dal Decreto Rilancio);
– semplificazione procedure per la concessioni di spazi pubblici, con un massimo di 15 giorni per ogni autorizzazione;
– raddoppio delle superfici di suolo pubblico;
– Ztl in centro storico;
– un fondo per la promozione turistica e culturale del territorio.
Attività commerciali L’Aquila, si riparte: le dichiarazioni di Biondi e Daniele
“L’amministrazione comunale – hanno dichiarato Biondi e Daniele – si prepara a mettere in campo misure straordinarie, sia dal punto di vista normativo che finanziario, con un impiego di risorse, per circa 650mila euro, che ben pochi Comuni hanno stanziato in questa fase.Il provvedimento, adottato dall’esecutivo nella giornata di ieri, e dunque con eccezionale tempestività, è il segnale dell’attenzione che riserviamo a un comparto, quale quello del commercio e delle attività produttive e di ristoro, che è andato in grave affanno a causa delle forzate chiusure, prolungatesi per ben due mesi, dovute all’emergenza Covid-19″.
“Per tale ragione abbiamo disposto misure a sostegno del rilancio di questi comparti, concernenti la riduzione delle imposte locali, la semplificazione delle procedure e l’aumento delle concessioni di suolo pubblico, ai fini di consentire quanto più possibile il posizionamento di tavoli all’aperto, così da compensare la riduzione di coperti dovuta alle norme sul distanziamento sociale. In particolare – hanno spiegato il sindaco e il vice sindaco, entrando nei dettagli del provvedimento – la tassa sui rifiuti,relativa alle utenze non domestiche, sarà ridotta, per il 2020, in proporzione al periodo di inattività, con conseguente diminuzione del gettito per 402mila euro. Il termine di scadenza sarà inoltre prorogato al 30 settembre, mentre quello di presentazione delle istanze e dichiarazioni sarà portato al 30 giugno. Qualora si optasse per la dilazione del pagamento, le rate vengono raddoppiate da 3 a 6, senza aggravio di sanzioni o interessi. Queste misure sono applicabili anche a contribuenti morosi o totalmente inadempienti, per i quali sarà possibile regolarizzare la propria posizione con procedure semplificate e riduzione significativa delle sanzioni”.
“Il canone per l’installazione di mezzi pubblicitari (Cimp) viene ridotto del 25 per cento, con contrazione del gettito stimabile in 80mila euro. L’amministrazione comunale, inoltre, metterà a disposizione tre spazi pubblicitari, delle misure di 6 metri per 3, da utilizzare fino al prossimo 31 dicembre, per l’affissione di comunicazioni promozionali da parte delle associazioni di commercianti. Il pagamento del Canone di occupazione di suolo pubblico (Cosap), relativo al posizionamento di strutture amovibili, è sospeso fino al 31 ottobre. In questo caso la riduzione del gettito fiscale è quantificabile in circa 30mila euro”.
“Sono previste, al contempo, misure semplificate, con riduzione significativa dei tempi per il rilascio delle relative autorizzazioni, fissati in massimo 15 giorni, e il raddoppio delle superfici oggetto di autorizzazione. Le richieste andranno presentate direttamente all’ufficio Suap, telematicamente ed esenti da imposta di bollo, eliminando le istanze di pareri da parte di altri uffici comunali. L’aumento delle rateizzazioni Cosap è previsto anche per i cantieri della ricostruzione“.
“Verranno inoltre attivati, da parte degli uffici competenti, appositi canali di consulenza e informazione on line, prevedendo anche la possibilità di collegamento in videochiamata con il personale preposto”. Il sindaco Biondi e il vice sindaco Daniele hanno annunciato, infine, l’adozione di misure specifiche per la promozione del territorio, con particolare riferimento ai settori della cultura e del turismo, per ulteriori 30mila euro.