Poesia in emergenza

Emergenza Poesia, l’unica certezza è l’incertezza

L'appuntamento con Emergenza Poesia, a cura di Alessandra Prospero. “Vita galleggiante” di Roli Hope Odeka

Emergenza Poesia, l’unica certezza è l’incertezza. Torna l’appuntamento con i versi nell’emergenza. Alessandra Prospero propone la poetessa Roli Hope Odeka.

Che cosa vivrò per l’oggi o il domani
Una vita dolce, un dolce cammino, senza problemi.
Vedere, incontrare volti sorridenti
Evitare cose che portano problemi
Non una vigliacca ma augurandomi il meglio
andare insieme alla corrente galleggiando
e a volte andare contro corrente.
La mia vita sta galleggiando liberamente nel nulla
Non mi piace cercare gli ostacoli
Stendo le mie mani per raggiungere soltanto
ciò che posso ottenere e toccarlo forte
Guarda, o vieni con me che galleggio
Non voglio annegare
La mia vita è un galleggiare.

“Vita galleggiante”, Roli Hope Odeka

La “Poetessa Primitiva” Roli Hope Odeka ha imparato a fluttuare e a nuotare, nonostante le difficili condizioni sociali in cui è cresciuta. I suoi versi ci riportano istintivamente alle teorie del sociologo polacco Zygmunt Bauman, per cui il cambiamento è l’unica cosa permanente. Laddove mancano dei riferimenti importanti, tutto si dissolve nella liquidità, come il galleggiare della poetessa nigeriana, la quale stende le sue mani per “raggiungere soltanto ciò che può ottenere e toccarlo forte” e quindi in cerca di un riferimento certo, vicino e immediato.

In attesa di poter arrivare a quel riferimento tangibile, dobbiamo imparare a galleggiare per non annegare e lasciarci trasportare dalla corrente di questa nuova vita e di questa nuova fase.

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