Ecobonus e detrazioni al 110%: prime case sì, seconde case forse

20 maggio 2020 | 12:49
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Ecobonus e detrazioni al 110%: prime case sì, seconde case forse

Ecobonus e Sisma Bonus, tutte le novità sulle misure di rilancio edilizio. Detrazioni al 110% su prime e seconde case? Ecco cosa prevede la nuova bozza del 19 maggio

Al momento non c’è una risposta definitiva e non ci sarà fino a quando del Decreto Rilancio continueremo a poter visionare esclusivamente la bozza. L’ecobonus, però, sembrerebbe essere valido anche per le seconde case, ma non per tutte.

Le notizie si rincorrono. La bozza – nel punto riguardante il Superbonus e gli interventi edilizi richiesti,  descritti dal Capoluogo nell’approfondimento di ieri – stabilirebbe l’accessibilità alle misure di sostegno economico soltanto per lavori effettuati sulle prime case.

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Nel dettaglio, secondo la bozza del 13 maggio, come riporta Edilportale:
– prime case e seconde casein condominio avrebbero avuto diritto al superbonus del 110% per interventi antisismici e di riqualificazione energetica;
– prime case unifamiliari avrebbero avuto diritto al superbonus del 110% per interventi antisismici e di riqualificazione energetica;
– seconde case unifamiliari avrebbero avuto diritto al superbonus del 110% solo per i lavori antisismici e non per quelli di riqualificazione energetica.

Ieri, 19 maggio, è stata diffusa invece la bozza nella quale, all’articolo 119, si legge che il Superbonus del 110% per interventi antisismici e di riqualificazione energetica si applica agli interventi effettuati: dai condomini; dalle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, su unità immobiliari diverse da edifici unifamiliari non adibiti ad abitazione principale.

In sintesi la situazione dovrebbe essere la seguente, ma per una risposta definitiva si dovrà attendere la pubblicazione del Decreto sulla Gazzetta Ufficiale.

Prime case e seconde case in condominio hanno diritto al superbonus del 110% per interventi antisismici e di riqualificazione energetica;

Prime case unifamiliari hanno diritto al superbonus del 110% per interventi antisismici e di riqualificazione energetica;

Seconde case unifamiliari non hanno diritto ad alcun superbonus.

 Ecobonus e Sisma Bonus, i dettagli degli interventi per le detrazioni

Tre sono gli interventi per i quali si potrà accedere a questa detrazione fiscale.

-Lavori per l’isolamento termico dell’involucro dell’edificio, che deve incidere su una superficie del 25% della superficie disperdente lorda;

-la sostituzione degli impianti di climatizzazione, sia per il riscaldamento che per il raffreddamento;

-l’installazione degli impianti fotovoltaici“.

Nel caso del miglioramento energetico dell’edificio è necessario attestare tale miglioramento tramite redazione Ape, Attestato Prestazione Energetica dell’edificio stesso.

Per ciascuno degli interventi citati è stabilito un tetto massimo di spesa.  

Sisma Bonus. Il decreto Rilancio 2020 prevede il superbonus del 110% anche per gli interventi di miglioramento sismico.

La detrazione al 110% è ammessa anche per i lavori riguardanti l’adozione di misure antisismiche. Sono interessati gli edifici destinati ad abitazioni principali, situati in zone a rischio sismico medio-elevato. Zone a rischio sismico 1,2 e 3, escluse le zone 4. Anche in questo caso, chiaramente, ci sono delle spese massime detraibili: il tetto massimo di spesa è equivalente a 96mila euro.