Ponte Belvedere, prossimi incontri su palazzina e aree adiacenti

Dopo il lockdown riprenderanno gli incontri sul Ponte Belvedere. La strada è quella dell’abbattimento e ricostruzione, ma restano da definire i dettagli.
Dopo i primi incontri promossi dall’amministrazione comunale con Urban Center e i cittadini interessati al ripristino del Ponte Belvedere la pratica era rimasta “congelata”, anche a causa dell’emergenza Covid – 19, superata la quale naturalmente si ricomincia a parlare della questione, anche grazie all’intervento di alcuni cittadini che domenica scorsa hanno deciso di fare “opera di manutenzione”, ripulendo il ponte dalle erbacce.
D’altra parte anche sul fronte amministrativo si sta procedendo, anche se al momento prevale il riserbo. Di sicuro c’è che l’amministrazione comunale vuole andare avanti “secondo le indicazioni emerse negli incontri già effettuati“, come spiegato a IlCapoluogo.it dal vice sindaco Raffaele Daniele. Indicazioni che, in sostanza, vanno verso l’abbattimento e la ricostruzione del Ponte Belvedere. Ma secondo quali progetti? Probabilmente molto dipenderà dalle prossime riunioni: “Appena saranno codificate le procedure per tenere le prossime riunioni – ha spiegato il vice sindaco – riprenderemo gli incontri”. I prossimi dovranno affrontare due tematiche principali: il “futuro” della palazzina sotto il ponte e le aree adiacenti.
A quel punto, l’amministrazione comunale dovrebbe avere tutte le risultanze cercate per procedere speditamente con l’abbattimento e ricostruzione del ponte.
Ponte Belvedere, i progetti in campo.
Al momento sono due i progetti “sul tavolo” per l’abbattimento e riscostruzione del Ponte Belvedere. Il primo è quello della “Grande L’A”, targato Unirest, mentre il secondo è quello dell’archistar Volkwin Marg.