Cristiano Fabris è un camperista convinto; lui e la sua 4 ruote ammobiliata girano il mondo affiatati come una vecchia coppia collaudata.
Cristiano Fabris con il suo camper è rimasto bloccato in Abruzzo, durante uno dei suoi tanti giri, a causa dell’emergenza Covid a Forca d’Acero, sulle montagne del Parco Nazionale, tra Lazio e Abruzzo, dove ha trascorso tutta la quarantena.
Il Covid ha interrotto il suo viaggio verso la Sicilia, cominciato in Lombardia. L’emergenza lo ha reso parsimonioso, ha economizzato sui consumi e adesso è pronto per nuove avventure.
Al Capoluogo Cristiano vuole raccontare adesso, dopo aver parlato della sua esperienza della quarantena abruzzese, di come sia bello scegliere questo tipo di vacanze, proprio alla luce delle restrizioni conseguenti al Covid.
“Perché sembra proprio esserci stato il boom dei camper, che con il Covid 19 hanno avuto la loro rivincita. L’emergenza ha fatto riscoprire il gusto di viaggiare in modo diverso anche a chi per la prima volta sceglie di abbandonare uno schema che poteva sembrare fisso”, dice Cristiano al microfono del Capoluogo.
E’ un boom quello dei camper nella fase 2 anche per Edoardo Barge, Country Manager Italia e Croazia della Indie Campers, tra le principali realtà nel noleggio camper in Europa e in Italia dal 2017
“Le condizioni attuali invogliano anche chi non ha mai preso un camper a scegliere questo tipo di vacanza itinerante – spiega – e che permette di scoprire e di riscoprire tratti del nostro paese e bellezze a livello paesaggistico, artistico e culinario che sfrecciando in autostrada si perderebbero”.
I numeri sono indicativi e la tendenza sembra essere chiara. C’è voglia di camper e anche Cristiano ne è convintissimo: lui ci vive, chi meglio di lui può saperlo?
“Sono pronto per scoprire nuovi orizzonti – spiega Cristiano dopo lo stop forzato dovuto al lockdown – sono tornato al volo nella mia Milano per sbrigare alcune pratiche e fare alcune visite per tenere sotto controllo alcuni problemi di salute e poi si riparte!”.
Perchè questa sarà l’estate del camper?
“Queste saranno le vacanze in pieno spirito anni’80, vuoi per i soldi, vuoi per la paura, in molti resteranno in Italia è il camper è la soluzione migliore per spostarsi, vedere bei posti, senza spendere molto e in poco tempo”.
“Il camper puoi noleggiarlo o comprarlo e comunque è una spesa che in un anno ammortizzi; non lo usi solo in estate ma anche in inverno: puoi andarci a sciare o a visitare qualche mercatino di Natale e ancora in autunno alle sagre… Insomma, con una sola spesa puoi fare tantissime vacanze!”.
“Il Covid ha messo paura a tutti e il camper ti consente di restare al sicuro: dormi nelle tue lenzuola e mangi nei tuoi piatti e soprattutto puoi avere tutto questo a un prezzo competitivo. Sei in un guscio protetto che ti consente di vedere un borgo, andare al mare, tutto in completa autonomia”.
Il camper inoltre per Cristiano ha anche dei risvolti sociali molto importanti.
“Abbiamo imparato bene con la quarantena a vivere a contatto con i nostri congiunti. Abbiamo scoperto lati delle nostre persone, dei nostri affetti e il camper in questo contesto tende a fare da collante per le famiglie. Non dimentichiamo inoltre che ai bambini piace molto e soprattutto puoi viaggiare portando tutto il necessario, il viaggio diventa parte delle vacanza e hai 1000 modi per coinvolgere attivamente anche i più piccoli”.
Infine, Cristiano lascia qualche consiglio per le vacanze di questa estate post Covid in camper:
“Dentro e fuori l’Abruzzo puoi scoprire angoli nascosti: i trabocchi, i percorsi da fare anche in bicicletta, tutto il Parco nazionale d’Abruzzo o uscendo fuori l’Appennino Tosco-emiliano o la meno conosciuta Maremma laziale”.
