Emergenza Poesia, la Sensazione dell’estate

7 giugno 2020 | 11:26
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Emergenza Poesia, la Sensazione dell’estate

Emergenza Poesia, l’appuntamento a cura di Alessandra Prospero. “Sensazione” di Arthur Rimbaud ci porta verso il desiderio di tuffarci nell’estate

Le sere azzurre d’estate, andrò per i sentieri,
Punzecchiato dal grano, a calpestare erba fina:
Trasognato, ne sentirò la freschezza ai piedi.
Lascerò che il vento mi bagni il capo nudo.
Non parlerò, non penserò a niente:
Ma l’amore infinito mi salirà nell’anima,
E andrò lontano, molto lontano, come uno zingaro,
Nella Natura, – felice come con una donna.

“Sensazione” di Arthur Rimbaud

Nella densa e vivida poetica di Arthur Rimbaud cogliamo appieno lo spirito che tutti accomuna in questo periodo: la bramosia di tuffarci nelle gioie e nelle manifestazioni dell’estate che arriva, nella “Natura” che il giovane poeta francese contempla “felice come con una donna”.

Ci riconosciamo nelle parole dell’enfant prodige del Simbolismo francese che, come uno zingaro, intende andare lontano, molto lontano (“Et j’irai loin, bien loin, comme un bohémien”). Sembra quasi di vivere le sensazioni (anche tattili) che danno il titolo alla poesia: le fulgide immagini e le importanti figure retoriche ci trasportano dentro un mondo da assaporare, proposito dopo proposito.

Come quelli di chi vagheggia una giornata al mare, una gita immersi nel verde delle nostre montagne e di chi, dopo gli ultimi tre mesi, guarderà come Rimbaud la Natura “felice come con una donna”, cioè come un innamorato.