Guide alpine e turistiche in Abruzzo: le regole anti Covid

Professioni di montagna, guide alpine e turistiche: le regole per ripartire. Escursioni su prenotazione, a piccoli gruppi. Mascherine obbligatorie per guide turistiche e partecipanti
Obbligo di utilizzo adeguato dei DPI in montagna. Mascherine obbligatorie per guide turistiche e partecipanti.
Professioni di montagna – Guide alpine, guide ambientali escursionistiche e maestri di sci: misure organizzative
Sussiste l’obbligo di rispettare le seguenti misure organizzative di carattere specifico per le professioni di montagna: prima dell’inizio delle attività giornaliere i partecipanti ai corsi di abilitazione tecnica all’esercizio della professione ed aggiornamento professionale potrà essere rilevata la temperatura;
– predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per gli utenti di altra nazionalità;
– svolgimento dell’attività con piccoli gruppi di partecipanti;
– rispetto del distanziamento interpersonale di almeno due metri e del divieto di
assembramento;
– utilizzo adeguato dei DPI;
– lavaggio o disinfezione frequente delle mani;
– divieto di scambio di cibo e bevande;
– redigere un programma delle attività il più possibile pianificato, ovvero con prenotazione;
– mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni.
– divieto di scambio di abbigliamento ed attrezzature (ad esempio, imbragatura, casco,
picozza, maschera, occhiali, sci, bastoncini);
– divieto di scambio di dispositivi accessori di sicurezza utilizzati (radio, attrezzatura
ARVA, sciolina);
– utilizzo della magnesite liquida a base alcoolica nelle arrampicate;
– disinfezione delle attrezzature secondo le indicazioni dei costruttori.
Misure organizzative specifiche per le guide turistiche
Sussiste l’obbligo di rispettare le seguenti misure organizzative di carattere specifico per le guide turistiche:
– utilizzo della mascherina per guida e per i partecipanti;
– ricorso frequente all’igiene delle mani;
– rispetto delle regole di distanziamento e del divieto di assembramento;
– predisporre una adeguata informazione su tutte le misure di prevenzione da adottare;
– redigere un programma delle attività il più possibile pianificato ovvero con prenotazione;
– mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni;
– organizzare l’attività con piccoli gruppi di partecipanti;
– eventuali audioguide o supporti informativi possono essere utilizzati solo se
adeguatamente disinfettati al termine di ogni utilizzo;
– favorire l’utilizzo di dispositivi personali per la fruizione delle informazioni;
– la disponibilità di dépliant ed altro informativo cartaceo è subordinata all’invio on line ai partecipanti, prima dell’avvio dell’iniziativa turistica.