L’Aquila, cambiamenti climatici: chiuso il gemellaggio con Figueira da Foz

Gemellaggio L’Aquila – Figueira da Foz: in videoconferenza l’incontro conclusivo del Patto dei sindaci per l’Ambiente.
“Nella Giornata mondiale dell’Ambiente, lo scorso 5 giugno, L’Aquila ha concluso il ‘Programma di gemellaggio del Patto dei Sindaci (Covenant of Mayor) per il clima e l’energia’ con la città gemellata: la portoghese Figueira da Foz” lo rende noto l’assessore alle Politiche Ambientali Fabrizio Taranta. “Nel 2018 il Comune dell’Aquila ha partecipato al bando internazionale ‘Programma di gemellaggio del Patto dei sindaci per il clima e l’energia’, che offre a città, regioni e province l’opportunità di aderire a scambi che mirano ad aumentare le capacità e le conoscenze delle autorità locali e territoriali nel settore della mitigazione e dell’adattamento ai cambiamenti climatici. Per il progetto sono stati finanziati complessivamente 6 gemellaggi per i comuni e 1 scambio per coordinatori territoriali (province e regioni)”.
“Nell’ambito di tale Programma, – ricorda l’assessore – il Comune dell’Aquila è stato selezionato tra 56 città europee, per uno scambio tra pari con la città portoghese di Figueira da Foz. Il programma, che si è concluso lo scorso 5 giugno, prevedeva due visite tra le città gemellate, in modo da permettere lo scambio di esperienze ed avere la possibilità di aumentare le capacità e le conoscenze nel settore della mitigazione e dell’adattamento ai cambiamenti climatici; ed ha consentito inoltre di avere un supporto nel trasferimento delle buone pratiche ottenute da altre città nel promuovere la resilienza ai cambiamenti globali come valore per il territorio, secondo metodologie consapevoli dei costi e dei benefici associati a scelte pubbliche e private di pianificazione, di investimento e di utilizzo delle risorse”.
“La prima parte del programma si è svolta dal 12 al 13 Giugno dello scorso anno nella città di Figueira da Foz, dove si sono recati i ns. rappresentanti del Settore Ambiente del Comune dell’Aquila. Una visita estremamente interessante che ci ha consentito di apprendere le metodologie già adottate dalla municipalità portoghese nell’elaborazione della strategia di adattamento ai cambiamenti climatici. Quest’anno, in Aprile, avremmo dovuto ricambiare l’ospitalità, qui a L’Aquila, con i delegati portoghesi, ed eravamo già pronti ed organizzati, ma l’emergenza Coronavirus non lo ha consentito. Da qui l’esigenza di riprogrammare la chiusura del Progetto attraverso una videoconferenza, cui hanno partecipato, la Dott.ssa Dina Del Tosto per il Settore Ambiente e Protezione civile del Comune (“State of art in climate planning in L’Aquila” e “Risk Management & Emergency communication”); la Dott.ssa Iris Flacco, Dirigente del Servizio Politica Energetica, Qualità dell’Aria, S.I.N.A. e Risorse Estrattive del Territorio per la Regione Abruzzo e la Dott.ssa Chiara Barchiesi (“Abruzzo Region: the regional strategy of sustainable development and adaptation to climate change”); inoltre la Prof.ssa Loretta Pace e la Dott.ssa Marika Pellegrini (Giardino Alpino di Campo Imperatore – Dipartimento MESVA – Università degli Studi dell’Aquila, “Climate changes effects on high altitude vegetal species”), il Dott. Francesco Cerasoli (Dipartimento MESVA – Università degli Studi dell’Aquila, “Studying climate change impacts on biodiversity: from global to local scale and vice versa”) ed il Prof. Gabriele Curci (Università degli Studi dell’Aquila – CETEMPS, “Climate perspectives on the development of the city of L’Aquila: coordinating efforts on mitigation, adaptation and sustainability”)”.
“Questa esperienza – conclude l’assessore Taranta – ci ha sensibilizzato ulteriormente su quelle che devono essere le nostre azioni future in difesa del pianeta. In un momento delicato come questo, in cui il cambiamento climatico è all’ordine del giorno, in cui i programmi nazionali ed internazionali sono concentrati sulla sensibilizzazione e sugli sforzi di mitigazione per ridurre le emissioni di gas climalteranti, abbiamo il dovere di concentrare tutte le energie, non solo sulla mitigazione, ma anche sull’adattamento su scala globale dei sistemi naturali ed umani, al fine di aumentarne la capacità di ripresa. Mi piace ricordare, infine, che nel 2018 il Comune dell’Aquila, unitamente al muovere i primi passi per l’elaborazione di una strategia di mitigazione ed adattamento ai cambiamenti climatici, ha anche aderito sia alla “Carta degli Appennini per l’azione dei Comuni appenninici nell’adattamento locale ai cambiamenti climatici”, che prevede, come obiettivo principale, l’adozione di strategie di adattamento al cambiamento climatico ed il contrasto ai fattori che ne sono la causa; sia, sempre nello stesso anno, al programma internazionale “Carbon Disclosure Project” (Cdp), attraverso il quale rendiconta i propri dati ambientali, con particolare riguardo agli impatti dei cambiamenti climatici e alle azioni intraprese per combatterli. Un interesse tangibile di questa Amministrazione per la salvaguardia dell’Ambiente”.