PPI Pescina e Tagliacozzo: via libera all’h24, ma non c’è la data
Commissione Sanita sui PPI di Tagliacozzo e Pescina. Riapertura h24, ma non c’è una data certa. Le interviste.
Sfuma il rischio della riapertura h12 per i PPI di Tagliacozzo e Pescina, un rischio che il presidente della Commissione Sanità, Mario Quaglieri, ha attribuito a difetti di comunicazione: “Non c’era alcuna intenzione di passare i presidi di Tagliacozzo e Pescina h12, era una ipotesi solo per il riavvio, ma poi sarebbero tornati normalmente h24. Comunque a questo punto si riapriranno direttamente h24, appena le procedure amministrative lo permetteranno”. Tempi brevi, assicura il presidente Quaglieri, anche se il manager Roberto Testa, sollecitato più volte a riguardo dai commissari in quota opposizione, non ha voluto esprimersi su una data certa.
“Bicchiere mezzo pieno” quindi, per i sindaci del territorio, che a questo punto aspettano i fatti. Se non sarà il 16 la riapertura, infatti, comunque non ci si dovrebbe allontanare troppo dalla stessa data. Insomma, nelle intenzioni della Regione, comunque entro giugno i PPI di Tagliacozzo e Pescina dovrebbero riaprire h24, ammesso che la Asl riesca a portare a termine tutte le procedure in tempo utile.
Ad ogni modo, sindaci e opposizione sono pronti a continuare la battaglia. Oltre le tante firme raccolte, hanno annunciato i sindaci, è pronta una manifestazione popolare, naturalmente secondo i protocolli anti Covid-19.
Critica l’opposizione che stigmatizza la mancanza di certezze sulla data di riapertura e per il mancato voto su una risoluzione presentata da Marianna Scoccia, che sottolinea: “La maggioranza continua nel suo atteggiamento disinteressato e sordo, arroccati nelle loro convinzioni e lontani dai cittadini. Oggi è stato ignorato il grido di un intero territorio, la giusta rivendicazione del sacrosanto diritto alla salute. Non si tratta di un atteggiamento di chiusura nei miei confronti, bensì del totale disinteresse nei confronti dei cittadini e delle loro necessità”.
Nell’ambito della Commissione hanno relazionato i sindaci di Tagliacozzo e Pescina e hanno preso poi la parola i Consiglieri regionali Giorgio Fedele, Francesco Taglieri, Marianna Scoccia, Simone Angelosante, Amerigo Di Benedetto, Sandro Mariani e Silvio Paolucci che ha rimproverato alla maggioranza la mancanza di programmazione in tema dell’intera sanità regionale.
“Terremo alta l’attenzione sulla problematica – hanno dichiarato i sindaci di Pescina e di Tagliacozzo – pressando i referenti politici affinché giunga a soluzione questo imprevisto grave problema riguardante l’urgente riapertura dei punti di primo intervento di Tagliacozzo e Pescina. Confidiamo che in occasione della prossima seduta di Commissione, prevista giovedì prossimo 11 giugno, nella quale si tornerà a parlare di sanità marsicana con l’ospedale di Avezzano, si sappia finalmente quando e come i Punti di primo intervento torneranno operativi”.
“Abbiamo avuto la conferma – ha aggiunto il capogruppo Pd Silvio Paolucci – dell’interesse che il centrodestra riserva all’argomento, una latitanza sottolineata anche dall’assenza del presidente Marsilio e dell’assessore competente su un argomento che ha mobilitato migliaia di cittadini, che in questi giorni hanno raccolto firme per difendere la piena ripresa dei servizi e il proprio diritto alla salute. Nessun rispetto per questa mobilitazione, arrivata in V Commissione attraverso il documento dei sindaci che avevano chiesto alla Regione certezze, ricevendo in cambio un altro schiaffo, ovvero il rifiuto della maggioranza di votare il testo a loro firma. A tre mesi esatti dalla chiusura dei reparti di emergenza, dunque, ripartono centri ittici, piscine, bar e ristoranti, ma non i centri servizi e urgenze degli ospedali della Marsica. Nel governo della sanità di centrodestra non esiste programmazione, né concertazione: si continuano a pensare e perpetrare tagli a danno della comunità, in questo caso sulla rete dell’emergenza-urgenza, che è una rete fondamentale e quella della Marsica, cuore delle zone interne su cui i servizi dovrebbero essere potenziati e non decimati”.
Sulla vicenda è pronta un’interrogazione parlamentare della deputata dem Stefania Pezzopane.
Le interviste ai sindaci Iulianella, Giovagnorio e Berardinetti, al consigliere regionale Giorgio Fedele e al presidente della Commissione, Mario Quaglieri.