Matrimoni in Abruzzo, le regole da rispettare: mascherine e buffet solo monodose

Via libera anche ai matrimoni in Abruzzo: mascherine all’aperto solo se non è possibile mantenere il metro di distanza interpersonale. Buffet self-service solo con prodotti monodose.
La Fase 3 prevede, come per altri settori, specifiche misure di sicurezza anche per lo svolgimento di funzioni e ricevimenti ma dà, almeno, la possibilità a tante coppie di dire il fatidico sì e festeggiare in tutta sicurezza; senza contare le tante difficoltà di chi in questo settore ci lavora e ha visto andare in fumo migliaia di euro
Mascherine all’aperto – qualora non si riesca a mantenere la distanza di un metro – e al chiuso, tranne che ai tavoli. Questa, insieme ad altre, le misure previste dall’ordinanza 74 in vigore da oggi in regione, firmata dal Presidente Marco Marsilio, che disciplina lo svolgimento di numerose attività: da quelle di rifugi a quelle sulla spiaggia, dai banchetti ai convegni.
Matrimoni in Abruzzo: le misure di sicurezza
Obbligatorio mantenere l’elenco dei partecipanti per un periodo di 14 giorni , così come si dovranno riorganizzare gli spazi per garantire l’accesso alla sede dell’evento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e assicurare il mantenimento di almeno un metro di separazione tra gli utenti. Se possibile, organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.
I tavoli dovranno essere disposti in modo da assicurare il mantenimento di almeno un metro di separazione tra gli ospiti. Preferibile l’utilizzo degli spazi esterni, come giardini e terrazze, sempre nel rispetto del distanziamento di almeno un metro.
Sì alle mascherine negli ambienti interni (quando non sono seduti al tavolo) e negli ambienti esterni (qualora non sia possibile rispettare la distanza di almeno un metro). Il personale di servizio a contatto con gli ospiti deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti.
Matrimoni in Abruzzo: sì a buffet self service ma con prodotti monodose
È possibile organizzare una modalità a buffet mediante somministrazione da parte di personale incaricato, escludendo la possibilità per gli ospiti di toccare quanto esposto e prevedendo in ogni caso, per ospiti e personale, l’obbligo del mantenimento della distanza e l’obbligo dell’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie. La modalità self-service può essere eventualmente consentita per buffet realizzati esclusivamente con prodotti confezionati in monodose. In particolare, la distribuzione degli alimenti dovrà avvenire con modalità organizzative che evitino la formazione di assembramenti anche attraverso una riorganizzazione degli spazi in relazione alla dimensione dei locali; dovranno essere altresì valutate idonee misure (es. segnaletica a terra, barriere, ecc.) per garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro durante la fila per l’accesso al buffet;
Per eventuali esibizioni musicali da parte di professionisti, si rimanda alle indicazioni contenute nella scheda specifica. In ogni caso devono essere evitate attività e occasioni di aggregazione che non consentano il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro.