Avezzano, aggressione a giornalista: solidarietà dall’Ordine

Aggressione al giornalista Manlio Biancone, la solidarietà dell’Odg d’Abruzzo: “ennesimo episodio ai danni di un collega che ha esercitato onestamente il diritto di cronaca”.
Questa volta il malcapitato è il collega marsicano Manlio Biancone, firma del Messaggero, “reo” di aver svolto con onestà il suo lavoro praticando il semplice diritto di cronaca.
L’aggressione al giornalista Manlio Biancone è stata la conseguenza per aver svolto con onestà intellettuale il suo lavoro, per aver scritto un articolo di pura cronaca per un’inchiesta della Guardia di Finanza che coinvolgeva un imprenditore locale.
Aggressione a Manlio Biancone: la solidarietà del presidente dell’Ordine Stefano Pallotta.
“E’ inqualificabile l’aggressione subita dal giornalista Manlio Biancone, de Il Messaggero, che è stato malmenato e minacciato da un imprenditore , in pieno centro ad Avezzano”, scrive in una nota il presidente dell’Odg d’Abruzzo, Stefano Pallotta.
“L’imprenditore ha sferrato un pugno al collega Biancone, ‘colpevole’ di aver scritto un articolo nel quale riportava la nuda cronaca di una truffa per l’evasione dell’Iva nella vendita di gasolio in diverse regioni.
L’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo condanna duramente questa ennesima aggressione ai danni di un giornalista che ha svolto correttamente il suo lavoro ed esercitato onestamente il diritto di cronaca.
Esprime solidarietà al collega Biancone ed è pronto a sostenerlo in ogni sede per riaffermare il dovere dei giornalisti di informare, senza condizionamenti e timori , i cittadini che hanno il diritto di conoscere i fatti che hanno rilevanza pubblica”.
Aggressione al giornalista Manlio Biancone, la solidarietà del sindacato
Il Sindacato Giornalisti Abruzzesi esprime vicinanza e solidarietà al collega Manlio Biancone, collaboratore del quotidiano Il Messaggero, aggredito e minacciato da un imprenditore ad Avezzano, in pieno centro città.
È un nuovo attacco al diritto di cronaca e alla professionalità di quei giornalisti che, quotidianamente, con il loro lavoro, garantiscono ai cittadini il diritto a una corretta informazione. In un momento così difficile per il nostro contesto sociale, questa aggressione rappresenta un attacco, uno dei tanti, alle nostre libertà costituzionali: i giornalisti restano un presidio di garanzia e in Abruzzo non arretreranno di un passo, né di fronte alle minacce fisiche né di fronte alle querele temerarie. E per questo il Sindacato sarà sempre al fianco dei colleghi.