Un sogno da record

Emanuele Iannarilli, 30 Cross Triathlon per 30 giorni: caccia al record del mondo al lago di Scanno

Emanuele Iannarilli e il sogno di un record, nella cornice del Lago di Scanno. 30 Cross Triathlon per 30 giorni. 1275 chilometri, la distanza aerea tra Roma e Amsterdam. Inizia l'impresa

30for30, la misura dell’impresa di Emanuele Iannarilli è di 30 Cross Triathlon per 30 giorni no stop. 1275 chilometri, l’equivalente della distanza aerea tra Roma e Amsterdam: tutto intorno al Lago di Scanno, in provincia dell’Aquila.

A voler essere precisi, come sottolinea Emanuele Iannarilli, si tratta di compiere

Trenta volte l’XTERRA Lake Scanno per 30 giorni consecutivi, percorrendo 1275 chilometri totali e raggiungendo 52.000 metri di dislivello”.

Snocciola numeri da guinness con semplicità e con il sorriso sulle labbra Emanuele Iannarilli, 44enne originario della Ciociaria, ma bolognese d’adozione. Lo suggerisce un ormai inconfondibile accento.

Emanuele ci racconta il piano di un’impresa – ancora da compiere – dal Lago di Scanno, dove è arrivato martedì 16 giugno. Verso la rincorsa di un sogno.

lago di scanno iannarilli

Avrà un mese di tempo per compiere la sua missione, dal 19 giugno al 18 luglio. Perché proprio l’Abruzzo e Scanno?

Scanno è una delle gare più dure al mondo del circuito XTERRA. L’ho fatta già 6 volte e mi sono innamorato di questo posto. Inoltre, collaboro con i contributi social della XTERRA Lake Scanno, diventata un autentico baluardo del campionato mondiale: la montagna qui non fa regali e proprio qui ho deciso di intraprendere un’impresa mai tentata prima“.

Emanuele Iannarilli – consulente finanziario di professione, fino a qualche mese fa, e gestore di un sito di comunicazione di cross triathlon (Cross-Tri) – si definisce un

Triatleta, amatore che sogna di diventare professionista, anche a livello di impresa. Fino a questo momento ho sempre praticato sport per appagare la voglia che ho di stare bene, attraverso queste pratiche a cui sono appassionato”.

emanuele iannarilli

Impensabile accantonare un sogno. Neanche il Covid è riuscito a fermare il triatleta, che per mesi ha dovuto accontentarsi di allenarsi nel suo garage.

Emanuele Iannarilli, i dettagli di un’impresa

Una sfida quotidiana, che vedrà Emanuele fare ogni giorno: 1,5 km a Nuoto, nel caratteristico lago a forma di cuore, 30 km in Mountain Bike e 11 km di Trail Run. Boschi, sentieri di montagna, vicoli del borgo di Scanno e salite impervie. La lista delle difficoltà è lunga, come sono lunghe le distanze che Emanuele coprirà in un mese di triathlon da record. Non è un caso se ne ha già parlato la stampa nazionale, a partire da Gazzetta.it.

“Un’impresa del genere richiede doppie sedute di allenamenti giornalieri: due ore la mattina e due nel pomeriggio, intervallate da nutrizioni, recuperi, controlli fisici. Non ci si può improvvisare dalla mattina alla sera, anche perché ci sono tante variabili nel Triathlon. Se si pensa, poi, che il mio sarà un Triathlon Off Road con la Mountain Bike, ci sono da considerare rocce, fango, pioggia. Ostacoli che complicheranno inevitabilmente l’attività”, continua Emanuele Iannarilli.

Dal lago si risalirà il sentiero del cuore, per poi entrare nel paese di Scanno, nel suo centro storico. Quindi il percorso continua attraversando la strada di montagna fino a ridiscendere sul lago.

Emanuele Iannarilli proverà a scrivere da solo il suo record. Per sostenerlo e per aiutarlo nelle eventuali esigenze quotidiane, ci sarà sempre uno dei componenti del suo team di triathlon (di Torrice, FR). Inoltre tutto il percorso della gara è stato segnalato, quindi tutti gli atleti che negli anni hanno partecipato alla gara di Scanno si daranno appuntamento in queste giornate. Quando si potrà assistere ad una gara nella gara.

Nella giornata di ieri, 17 giugno, è stata allestita la base del villaggio a Scanno ed Emanuele si è concesso la prima nuotata. Il caldo in ritardo agevolerà il tentativo di record?

“Direi ‘Ni’. L’acqua è abbastanza fresca. Nuotare per poi partire bagnati, andare in bicicletta e arrivare fino a 1800 metri di altitudine non è semplicissimo. Questo potrebbe incidere anche sulle mie condizioni fisiche, ma speriamo bene”.

Partenza venerdì 19 giugno alle 9,30. Un’impresa che potrà essere seguita in diretta anche a distanza, sul sito www.emanueleiannarilli.com o sulla pagina Facebook ufficiale 30for30 di Emanuele Iannarilli. Ci sarà una diretta tutte le mattine, prima della partenza, e una diretta le sere, per raccontare la giornata. 

Allora in bocca al lupo a Emanuele Iannarilli per un’impresa tutta da vivere.

 

 

 

Foto copertina @Dalmazi, dal sito emanueleiannarilli.com