L’Aquila post Covid, ripresa difficile per le attività commerciali: poche presenze e clientela divisa in due



L’Aquila, presenze in netto calo e una clientela “divisa in due”: la difficile ripresa delle attività nel centro storico.
È di almeno il 50% il calo delle presenze rispetto all’anno scorso nel centro storico dell’Aquila, che fa i conti con una difficile ripresa.
Meno presenze in generale, pochi turisti e chi è tornato a frequentare il centro storico “diviso” in due grandi categorie: ” Chi ha paura e chi se ne frega” come spiega al Capoluogo una dipendente del bar del Corso, ai Quattro Cantoni.
C’è chi pretende il caffè nel bicchiere di carta, ma poi maneggia soldi tranquillamente e chi non capisce perché non facciamo entrare tutti e si offende perfino. Spesso mi sono sentita chiedere ‘Ma perché devo aspettare se il locale è quasi vuoto? In pratica tra i frequentatori del centro la gente si divide tra chi ha ancora molta paura e chi sembra essere appena sceso da Marte.
Ma almeno la situazione si è stabilizzata:
“All’inizio eravamo tutti un po’ confusi, non sapevamo come comportarci, sia noi che i clienti, ma per fortuna la situazione si è stabilizzata. Certo, rispetto all’anno scorso il calo è evidente, direi almeno un 50%”.
E non aiuta nemmeno la presenza degli operai:
“Ai Quattro Cantoni sono ancora pochi i cantieri attivi, e comunque un operaio ci pensa due volte prima di venire a prendersi un caffè, visto che ogni volta che deve uscire deve cambiarsi, sanificare, ecc”
Insomma, L’Aquila tenta di ripartire dopo il lockdown, ma non è facile, tra paure dure a morire e un centro storico che fatica a riempirsi; le attività però sono ripartite e la voglia di farcela anche stavolta lascia sorrisi di speranza sotto le mascherine o dietro gli “scudi” di plexiglas.