Alta velocità Pescara-Roma: nasce il comitato sindaci per il rilancio delle aree interne

Alta velocità Pescara-Roma, costituito un comitato di Sindaci per sostenere il progetto della velocizzazione della linea ferroviaria, puntando al rilancio delle aree interne.
L’alta velocità Pescara Roma è un progetto che mira, inoltre, alla trasversalità ad esso collegata, come opportunità di sviluppo dell’intera Regione Abruzzo e delle sue aree interne.
Nella riunione programmatica, svoltasi nella Sala Consiliare di Sulmona, erano presenti i Sindaci delle Valli Peligna e Subequana, Alto Sangro, Marsica, Val Pescara, ma anche del Lazio, alla presenza di un rappresentante della Provincia dell’Aquila, il Consigliere Andrea Ramunno, desiderosi di cogliere questa grande ed importante opportunità, che è l’unico vero piano strategico per la crescita dei nostri territori e della nostra Regione, presso i tavoli regionali, nazionali ed europei, nell’ambito dell’acceso dibattito in corso sullo sviluppo delle infrastrutture.
Numerosi gli interventi succedutisi, tra gli altri quelli del Commissario straordinario di Avezzano Mauro Passerotti e quello del Sindaco di Vicovaro Fiorenzo De Simone. Molto apprezzato è stato il contributo dell’Assessore ai Trasporti della Città di Pescara Luigi Arbore Mascia, che ha proposto, tra le altre iniziative, subito un incontro con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Al termine della riunione è stato redatto un documento che sarà sottoscritto da tutti i Sindaci interessati. Numerose sono già le adesioni e le sottoscrizioni.
Il Comitato vuole promuovere un’azione propulsiva per mettere in rete i territori abruzzesi e quelli laziali, per promuovere la velocizzazione dell’attuale tracciato ferroviario Pescara-Roma, già parzialmente finanziato, e sostenere l’alta velocità dell’attuale linea Pescara – Roma, affinché poggi sui forti elementi della trasversalità della ZES per un vero riequilibrio della nostra Regione. Questo tratto ha tutte le infrastrutture pronte per essere ottimizzate.
Il collegamento Pescara – Roma infatti già oggi possiede la presenza trasversale di un tracciato ferroviario e autostradale lungo il quale sono presenti interporti (Avezzano e Manoppello), i porti di Pescara e Ortona, l’aeroporto d’Abruzzo, e nuclei industriali che complessivamente rappresentano una base infrastrutturale intermodale esistente che va potenziata, valorizzandola attraverso l’inserimento nella rete Ten-T. Ciò permetterebbe, infatti, alla nostra Regione di essere il crocevia di un sistema logistico internazionale e a Roma di ottenere un nuovo sbocco sull’Adriatico, facendo di Ortona e Pescara la finestra della Capitale verso l’Est europeo, per agganciarsi anche alla nuova Via della Seta.
Già da alcuni mesi i Sindaci delle aree interne hanno attenzionato il progetto di sviluppo infrastrutturale e commerciale che ridonerebbe linfa vitale all’economia e interromperebbe il flusso migratorio verso le metropoli.
“Ora che la ZES è stata approvata e si parla finalmente di alta velocità” spiega il Sindaco Annamaria Casini “si concretizza la possibilità di realizzare la grande leva di sviluppo per le aree interne e di riequilibrio regionale, con evidenti vantaggi per tutto l’Abruzzo, grazie agli auspicati investimenti infrastrutturali sui temi dei trasporti e della logistica, rimuovendo gli ostacoli che hanno frenato negli anni lo sviluppo delle nostre aree”.
“L’ intervento di miliardi con il Recovery Fund annunciato dal Governo – prosegue il sindaco di Sulmona – riguarderà, dunque, anche i collegamenti ferroviari e interesserà l’attuale linea ferroviaria Pescara – Roma, così come da più tempo stiamo sostenendo. Il partecipato incontro di molti Sindaci ed amministratori di così vaste aree dimostra che intorno ad un così importante tema per il nostro futuro la coesione e il territorio sono più importanti delle appartenenza.”
Il Comitato non vuole essere di antagonismo o di antitesi con alcuno, ma anzi favorirà un dialogo strutturato di sensibilizzazione istituzionale per promuovere le azioni necessarie per sostenere questi processi in atto ed in particolare l’ammodernamento della ferrovia Pescara-Roma, tema importante al centro del dibattito politico regionale di questi giorni, facendo sentire la voce dei territori che su questi grandi progetti potranno poggiare una nuova reale fase di sviluppo strutturale e buona occupazione.
Alta Velocità Pescara Roma, parla Cambise
Va bene la realizzazione della ferrovia Roma – L’Aquila, ma occorrerebbe prima adeguare i tracciati esistenti, come la Pescara – Chieti – Sulmona – Avezzano – Roma.
Il primo febbraio 2020, presso il Castello Orsini Colonna di Avezzano, il Comitato MO.VE.TE ha illustrato il progetto di potenziamento della tratta ferroviaria Roma – Pescara – L’Aquila. Un progetto fattibile, che quantifica un tempo di percorrenza di 90 minuti da Roma a Pescara con 5 fermate intermedie (Tivoli, Carsoli, Avezzano, Sulmona – Chieti). Sulmona avrebbe anche il ruolo di snodo verso L’Aquila (Roma – Sulmona – L’Aquila in 100 minuti). Se si vuole inserire la Piana del Cavaliere, la Marsica, la Valle Peligna e la Val Pescara all’interno del Corridoio intermodale Tirreno – Adriatico (Barcellona – Civitavecchia – Pescara – Ortona – Vasto – Ploce), non si può fare a meno di rendere moderna l’attuale tratta ferroviaria Roma – Avezzano – Sulmona – Chieti – Pescara. Il progetto di pre-fattibilità del Comitato MO.VE.TE per l’ammodernamento e il potenziamento dell’attuale tracciato ferroviario è molto interessante e merita subito di essere approfondito e cantierizzato. L’ex Giunta Regionale D’Alfonso ha stanziato 1.556 milioni di euro per la velocizzazione della tratta ferroviaria Pescara – Chieti – Sulmona – Avezzano – Roma; 75 milioni di euro per il potenziamento e l’elettrificazione della linea Terni – Rieti – L’Aquila – Sulmona; 111 milioni di euro per il raddoppio della Pescara – Chieti. Dunque, grazie allo studio di pre-fattibilità del Comitato MO.VE.TE, anche la città di L’Aquila potrebbe essere raggiunta in treno da Roma in 100 minuti.
È davvero un’occasione interessante per il rilancio delle aree interne, insieme all’istituzione della ZES. I tempi sono maturi per rendere più moderni e funzionali i tracciati ferroviari già esistenti, che porteranno l’Abruzzo alla stessa stregua di altre Regioni progredite. Il trasporto ferroviario così concorrerà notevolmente insieme con il trasporto su gomma, a risollevare la vita di un territorio accidentato, e, per questo, per lungo tempo mortificato e isolato. Non per nulla è intervenuto anche il Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Giuseppe Conte, a rassicurare tutti, essendosi reso conto anche lui, come rappresentante del Governo nazionale, dell’urgenza dei lavori di ammodernamento di tale tratta rimasta troppo indietro rispetto alle esigenze di una società moderna e globalizzata. E, per concludere, nell’anno passato, perfino il Presidente della Repubblica, in visita ad Avezzano, ha richiamato all’attenzione di tutti la necessità di far risorgere le aree interne dell’Abruzzo, troppo spesso trascurate.