Fibra ottica, Marsica e Valle Subequana: aspettando il 2021

22 giugno 2020 | 06:48
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Fibra ottica, Marsica e Valle Subequana: aspettando il 2021

Arriverà nel corso del 2021, in alcuni Comuni non prima del 2022 la fibra ottica. Bisognerà aspettare ancora un po’ per la connessione super veloce. I dettagli sul piano dei lavori

La realtà, ad oggi, è fatta di tanti piccoli centri delle aree interne che aspettano la fibra come la manna dal cielo. Ne sanno qualcosa, in provincia, la Marsica e la Valle Subequana. Nei Comuni del territorio gli scavi sono stati fatti già anni fa, ma da lì a poter parlare di fibra ne è passato e ancora ne passerà. Questioni di permessi, carte prima di tutto: in una parola questione di burocrazia.

Il grande progetto per portare la banda ultralarga in Abruzzo vede al centro l’attività di Open Fiber. Un’operazione che ha visto una rilevante accelerata durante l’emergenza Covid, come ha annunciato ad aprile Guido Quintino Liris, assessore regionale alle Aree Interne.

“L’intervento regionale prevede di portare la fibra in tutte le unità immobiliari, comprese quelle più periferiche, garantendo un servizio di connettività di ultima generazione, con livelli di performance fino ad 1 Gigabit per secondo. L’attuale governo regionale, oltre a cercare di recuperare i ritardi accumulati in passato, nella realizzazione di tali opere, ha avviato un’intensa attività di dialogo con tutti gli operatori del settore, al fine di velocizzare il processo di accensione della rete pubblica regionale“.

Fibra, si attende il 2021

Il servizio, dopo i lavori portati a compimento tra Open Fiber e le istituzioni dei singoli territori interessati, è stato già commercializzato in 10 Comuni della provincia dell’Aquila. Si tratta di: Castelvecchio Calvisio, Castel del Monte, Capestrano, Carapelle Calvisio, Santo Stefano di Sessanio, Prata d’Ansidonia, San Pio delle Camere, Ofena, Calascio e Caporciano.

Per quanto riguarda i territori aquilani della Valle Subequana e della Marsica, proseguono i lavori per l’attivazione e la conseguente commercializzazione della fibra. Attività pianificate già nei relativi quadrimestri del 2021. Le operazioni, al momento, si dividono in: lavori in progettazione, in esecuzione e terminati.

«Al momento nessuno dei Comuni compresi nelle due aree risulta in vendibilità – riferiscono da Open Fiber alla redazione del Capoluogo – Quindi si sta procedendo ai lavori per l’attivazione della fibra, che arriverà nel corso del prossimo anno».

Più precisamente, tre sono i Comuni più avanti con il cronoprogramma. Si tratta di Villavallelonga per quanto riguarda il territorio marsicano, di Molina Aterno e Castel di Ieri relativamente alla Valle Subequana. In questi tre Comuni i lavori sono stati terminati e l’arrivo vero e proprio della fibra è previsto nel primo quadrimestre del 2021.

Fibra, lavori in esecuzione

20 i Comuni, tra la Marsica e la Subequana, in cui lo stato dei lavori risulta, invece, ‘in esecuzione’. «Ciò vuol dire – precisano da Open Fiber – che o si sta procedendo già agli scavi o si è nella fase di rilascio dei permessi, da parte degli enti comunali».

Questa la lista dei Comuni in cui i lavori per la fibra sono in esecuzione: Bisegna, Cappadocia, Cerchio, Civita D’Antino, Opi, Ortona dei Marsi, Ortucchio, Pereto, Pescasseroli, Carsoli, Celano, Rocca di Botte e Tagliacozzo, per quanto riguarda l’area Marsicana.

Solo per Bisegna e Cappadocia la commercializzazione della fibra è prevista entro il primo quadrimestre del 2021, per tutti gli altri Comuni si parla di terzo quadrimestre dell’anno. Nei casi di Rocca di Botte e Tagliacozzo le previsioni parlano dell’arrivo della fibra non prima del 2022. 

Per la Valle Subequana, invece, i lavori della fibra sono in esecuzione nei seguenti Comuni: Tione degli Abruzzi, Secinaro, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli  -commercializzazione entro il primo quadrimestre 2021 -; Fagnano Alto, Fontecchio e Acciano – con l’arrivo della fibra previsto da maggio ad agosto 2021.

Fibra, lavori in progettazione

Fanalini di coda, nella corsa alla fibra, quattro Comuni marsicani, ovvero: Aielli, Collarmele, Ovindoli e Pescina. Il piano prevede la commercializzazione non prima del 2022.