Coranavirus, nuovo caso all’hotel di Aielli: un altro operaio toscano

C’è un positivo sui 44 tamponi effettuati su personale e ospiti dell’hotel di Aielli, dopo il primo caso di contagio di un operaio toscano. Il nuovo positivo è un collega del primo operaio
Un nuovo positivo, si tratta di un altro operaio toscano, precisamente di Firenze. Scongiurato il pericolo focolaio ad Aielli e nella Marsica.
C’è un solo positivo sui 44 tamponi effettuati su tutte le persone che avevano gravitato intorno alla struttura aiellese.
“È probabile che il virus sia stato contratto in Toscana e non qui da noi – rassicura il sindaco Di Natale – Il positivo era in squadra con l’altro operaio risultato contagiato. Questo operaio è in isolamento dal 28 di giugno e, quindi, non ha avuto contatti con nessuno. È un operaio di Firenze che lavora per una ditta di Gubbio”.
L’operaio positivo è asintomatico.
“La situazione è sotto controllo, sotto il profilo della sanità pubblica: si può stare tranquilli. La maggiore difficoltà è stata a livello logistico – sottolinea il sindaco Enzo Di Natale – Ricordiamo che nell’hotel si è creata una situazione particolare con la sorveglianza attiva di ben 44 persone. Grazie alla professionalità di operatori Asl e del personale della Protezione Civile regionale siamo riusciti a gestire tutto. Rikane agli atti, però, che non ho ricevuto neanche una telefonata di vicinanza da parte dei vertici Asl regionali. Siamo riusciti solo ieri, dopo mille telefonate, ad attivare il servizio di pulizia all’interno dell’hotel, che non veniva pulito da 6 giorni. Poiché anche il personale di pulizia è in isolamento. Quindi dal 28 giugno al 4 luglio nessuno si è preoccupato di sapere se ci fossero problemi dinanzi a una situazione delicata in cui 44 persone si sono ritrovate chiuse in un hotel”.
L’uomo è stato preso in carico dal 118 e trasportato all’Ospedale San Salvatore dell’Aquila. È in ottime condizioni di salute.