Ennio Morricone, il ricordo di Biagio Tempesta: “Cuore, dignità e musica”

È scomparso il maestro Ennio Morricone. Biagio Tempesta, il sindaco che nel 2001 aveva conferito la cittadinanza onoraria al compositore, lo ricorda così: “Non amava i riconoscimenti, ma solo la musica”.
Vent’anni fa il conferimento della cittadinanza onoraria al maestro Ennio Morricone da parte del Comune dell’Aquila, guidato dal primo cittadino Biagio Tempesta. Un’emozione che non si può dimenticare, neanche per un momento.
“Avevo conosciuto già in precedenza, anche se in via ufficiale, il maestro Morricone. È stato un grande onore potergli conferire la cittadinanza onoraria, fu un giorno storico per la città. Il maestro si dimostrò uomo di grande sensibilità: mi confessò di non amare cerimoniali e manifestazioni in suo onore. Aveva una dignità che andava oltre e che lo portava sempre e comunque alla sua amata musica”.
Ennio Morricone: nel 2001 era stato insignito della cittadinanza onoraria dell’Aquila.
“Una città che sa essere al tempo stesso sobria e straordinaria, attaccatissima alle sue radici e piena di curiosità intellettuale. Penso a L’Aquila, che acquista e ascolta musica classica più di ogni altra città italiana, con una passione che finora non ha ceduto a nessuna lusinga mediatica e che è un elemento caratterizzante del genius loci”
Così Ennio Morricone in un’intervista alla rivista Ulisse pochi giorni dopo il terremoto.
Indimenticabile il concerto del 26 novembre del 2009, nell’Auditorium della Scuola della Guardia di Finanza di Coppito: Morricone si esibì dirigendo l’Orchestra di Roma Sinfonietta e il soprano Susanna Rigacci. Il concerto fu un omaggio al regista Mauro Bolognini, scomparso nel 2001, e al suo cinema. I brani proposti furono altri capolavori del repertorio di musiche da film composte dal musicista romano: da Nostromo, a Nuovo Cinema Paradiso a Mission.
Ennio Morricone – L’Aquila: un legame mai interrotto
Seppure non di persona, il maestro Morricone aveva voluto essere presente alla scorsa edizione della Perdonanza: un saluto all’Aquila con un videomessaggio, condiviso dal maestro aquilano Leonardo De Amicis.