Grandi eventi, imprenditori ed ex assessori arrestati a Pescara

Blitz dei finanzieri a Pescara, eseguite 5 ordinanze di custodia cautelare a seguito dell’inchiesta sui grandi eventi. Coinvolti 3 ex assessori di centrosinistra.
La Procura della Repubblica di Pescara ha emesso 5 ordinanze di custodia cautelare eseguite dai finanzieri del Comando Provinciale, nei confronti di altrettante persone, 3 politici e 2 imprenditori, relativamente all’inchiesta sui grandi eventi.
Tra le persone coinvolte ci sarebbero gli ex assessori del centrosinistra a Pescara Giacomo Cuzzi, Moreno Di Pietrantonio e Simona Di Carlo.
Come ricostruito nella conferenza stampa in Procura, la vicenda riguarda l’affidamento dei grandi eventi con un indagine nata un esposto che ha portato la Guardia di Finanza a indagare sul rapporto tra l’ex assessore Cuzzi e l’imprenditore Andrea Cipolla per l’affidamento di numerosi eventi (di cui non ci sarebbe gara d’appalto) tra il 2014 e il 2019: “Nel corso del quinquennio – scrive la Finanza – sono stati accertati fatti di corruzione e turbativa d’asta nell’affidamento dell’organizzazione di ben 22 concerti tenutisi a Pescara per un importo di circa 1,2 milioni di euro”.
Capitolo a parte, quello che riguarda Simona Di Carlo e Moreno Di Pietrantonio. I due sono indagati per corruzione relativamente all’affidamento all’imprenditore Cristian Summa dell’organizzazione di eventi per circa 190mila euro.
Infine il terzo filone d’indagine riguarda un concorso alla Asl “pilotato” secondo la Guardia di Finanza, da Di Pietrantonio per garantire a Di Carlo l’incarico di collaboratore amministrativo. In particolare, i finanzieri contestano l’utilizzo di requisiti “ad personam” per pilotare il concorso.
Le misure cautelari si sono rese necessarie in quanto si è ritenuto sussistere il pericolo di reiterazione del reato.