Turismo, sempre più famiglie scelgono l’Abruzzo

Turismo Abruzzo, incoraggianti i dati per il 2020: 15 per cento in più rispetto al 2019. Sono sempre di più le famiglie che scelgono l’Abruzzo.
Sono incoraggianti i dati dell’indagine sull’impatto dell’emergenza Covid realizzata da Isnart-Unioncamere, l’Osservatorio sull’economia del turismo, per questo 2020. L’Abruzzo segna una delle migliori performance in tutta Italia.
Saranno circa 740mila i turisti italiani che visiteranno l’Abruzzo nel corso dell’estate 2020, con una crescita del 15% rispetto al 2019.
«In Abruzzo, il turismo è vivo e riparte con numeri e dati soddisfacenti – ha detto l’assessore Mauro Febbo – sono previsti circa 740mila turisti italiani che visiteranno l’Abruzzo nel corso dell’estate, con una crescita del 15% rispetto al 2019. Un dato confermato anche dagli operatori economici del settore che iniziano a registrare flussi importanti di turisti. Dopo la pandemia – osserva Febbo – la nostra regione sarà scelta soprattutto dai turisti provenienti dalla Lombardia e dal Piemonte. E scelgono l’Abruzzo soprattutto per praticare sport, come il cicloturismo e il trekking, visitare le bellezze naturali e vivere il mare che, dagli ultimi dati, è pulito e accogliente».
A scegliere l’Abruzzo, secondo l’indagine, sono soprattutto le famiglie (44%).
«Le famiglie scelgono la nostra regione perché è una destinazione in cui si può viaggiare senza spendere troppo, dove la qualità si accompagna alla convenienza delle strutture. In media – osserva ancora il presidente Isnart Roberto Di Vincenzo – questo aspetto sembra non essere particolarmente rilevante ma evidentemente le località abruzzesi sono in grado di garantire meglio questa condizione». In Abruzzo, secondo l’indagine, viene privilegiato un modello di permanenza più lungo della media, superiore alla settimana: quasi la metà dei turisti si fermerà per un periodo compreso tra 7 e 13 notti.