Orso ucciso, imputato condannato a risarcire il Parco

22 luglio 2020 | 17:59
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Orso ucciso, imputato condannato a risarcire il Parco

La Corte d’Appello ribalta la sentenza di primo grado. Condannato al risarcimento l’uomo che aveva ucciso un orso a Pettorano sul Gizio.

Oggi pomeriggio a L’Aquila la Corte di Appello ha riformato la prima sentenza di assoluzione e ha riconosciuto l’illegalità commessa dall’imputato condannandolo a risarcire il PNAM e le parti civili, oltre al pagamento di tutte le spese processuali. Lo annnuncia l’associazione Salviamo l’orso: “Dopo più di 35 anni e dopo decine di orsi uccisi senza averne scoperto i responsabili quella di oggi è una sentenza storica. Le sanzioni sono troppo lievi ? Sicuramente, ma è il primo passo per rendere questo paese un poco più civile e rammentare a tutti che la legge va rispettata. Il ruolo delle associazioni  risulta ancora una volta decisivo per aver richiesto l’impugnazione della sentenza emessa in primo grado. Un grazie di cuore alla Magistratura per non aver ceduto a pressioni e condizionamenti che volevano ridurre l’accaduto ad un semplice “incidente” senza dolo”.

“Dal 2014 – ricordano dall’associazione – molte cose sono cambiate a Pettorano ed in tanti paesi dell’Abruzzo interno grazie alle azioni messe in campo da Enti e associazioni di volontariato, convivere con l’orso se vi è la volonta  si può, i mezzi ci sono e chi ne usufruisce oggi ci ringrazia e ne guadagna tutta  l’immagine della nostra regione”.