Pizzoli, petizione popolare per riaprire l’ufficio postale di Marruci

Pizzoli, raccolte 310 firme per la riapertura dell’ufficio postale a Marruci. Gli organizzatori: “Pronti ad azioni più drastiche”.
“I cittadini di Pizzoli sono pronti alla mobilitazione per chiedere la riapertura dell’ufficio postale almeno tre volte a settimana. Se la petizione popolare che si è appena conclusa con la raccolta di oltre 310 firme non dovesse trovare l’ascolto di Poste Italiane, i residenti passeranno ad azioni più drastiche”. Così gli organizzatori della protesta in una nota che spiega: “L’iniziativa della raccolta firme è stata lanciata dal Centro Anziani di Marruci e dal consigliere comunale di Pizzoli Osvaldo Zarivi e fa seguito al grido di allarme degli abitanti di Marruci che si vedono costretti ad assembramenti e file lunghissime per poter accedere all’ufficio postale che, inspiegabilmente, è aperto solo un giorno a settimana, per 5 ore e mezza”.
“In una situazione di profondo disagio come quella che stiamo vivendo, – prosegue la nota – la riduzione degli orari di apertura dell’ufficio postale causa un grave danno alla nostra comunità, soprattutto alle persone anziane che utilizzano gli uffici postali sia per il pagamento delle utenze sia per il prelievo di contanti e la riscossione delle pensioni. Alla Direzione Regionale e Provinciale di Poste Italiane, con la raccolta firme che si è conclusa, i cittadini chiedono che si riporti la situazione alla normalità e si accetti di aprire sulla questione un serio confronto con le istituzioni locali e con i rappresentanti dei cittadini e che venga presa in considerazione la riapertura dell’ufficio postale di Marruci almeno tre volte a settimana. Auspichiamo che l’invio della petizione con la raccolta firme, porti l’azienda a ripristinare il servizio ed evitare la mobilitazione dei cittadini”.