Avezzano 2020, porte girevoli: anche Emilio Iampieri sta con Mario Babbo

27 luglio 2020 | 14:25
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Avezzano 2020, porte girevoli: anche Emilio Iampieri sta con Mario Babbo

Dieci punti e sei liste per dare un nuovo volto ad Avezzano. L’avvocato Mario Babbo presenta la sua coalizione: c’è anche Emilio Iampieri

Stupisce almeno un po’ la presenza di Emilio Iampieri accanto a Mario Babbo.

Questa la foto che arriva direttamente dalla sala conferenze del Comune di Avezzano. Dopo il primo colpo di scena, tra i partiti, con il Pd che ha scelto di appoggiare Mario Babbo, una volta incassato il divorzio da Roberto Verdecchia, arriva una novità, in parte già annunciata.

Avezzano 2020, Mario Babbo: porte civiche ma girevoli

Sulle poltrone civiche ma girevoli di Mario Babbo che, fin da subito, si sono colorate di centrosinistra, si siede anche l’ex consigliere regionale Emilio Iampieri. Lontano da Forza Italia già all’indomani della sconfitta elettorale alle scorse regionali.

Le forze di matrice esclusivamente civica, presenti a febbraio – ricordiamo che Mario Babbo è stato il primo autocandidato alle elezioni amministrative – si sono arricchite di gruppi di partito e facce ben note all’ambiente politico cittadino e territoriale.

“Vogliamo presentare un programma di mandato che dovrà diventare il programma strategico per la città. Scriviamo un sogno, tutti insieme“, ha esordito Mario Babbo, prima di presentare i nomi di riferimento per le sei liste a sostegno della sua candidatura. “Vogliamo correre con componenti civiche ma anche partitiche. Perché? Soprattutto per avere la possibilità di una giusta interlocuzione con il Governo nazionale”.

Il 21enne Federico Laguzzi, il più giovane, giocatore dell’Avezzano Rugby e studente universitario a Roma, per la lista In Prima Linea; l’avvocato Fabiana Contestabile per la lista GenerAzione+; Maurizio Pendenza per Italia Viva Avezzano,Francesco Basile per Fuori Centro; Emilio Iampieri per Idea e, infine, Lorenza Patrizia Panei, ovviamente, per il Partito Democratico. 

“Vogliamo creare una città di diritti, che dia possibilità eque. Una città fruibile, in cui l’amministrazione si batta per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Il nostro obiettivo è arrivare a tutti i cittadini. Dedichiamo la giusta attenzione alle donne, ai bambini, alle associazioni della città e ai suoi imprenditori. Favoriamo l’iniziativa privata. La crisi inizierà ora, Avezzano ha bisogno di un progetto che porti cambiamento per rialzarci insieme”.

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