Duomo San Massimo L’Aquila, altri dieci anni per la ricostruzione

Duomo San Massimo, almeno altri 10 anni per la ricostruzione. Entro il 2021 il progetto definitivo e 9 anni di lavori per i 3 lotti previsti
In una lettera della Soprintendenza ai Beni Culturali si chiede alla Curia di adoperarsi per la copertura della cupola del Duomo San Massimo, finalizzato a salvare affreschi, pavimenti, colonne, decori, altrimenti destinati a deterioramento. Per un intervento di questo tipo, però, occorrono 2 milioni e mezzo in più. E la risposta della Diocesi è stata negativa.
Mancanza di risorse e problemi di natura legislativa all’origine del diniego. Con la legge 125 del 2015, infatti – come riporta il quotidiano il Centro – la Curia è stata espropriata della competenza della ricostruzione post-sisma del Duomo e di altre chiese. Quindi la competenza è in capo ai Beni Culturali.
Duomo San Massimo, il progetto per il recupero e ricostruzione di alcune parti, cupola inclusa, dovrebbe essere ultimato nel 2021, così si potrà procedere all’appalto.
Solo dopo si potrà dare avvio al primo lotto dei lavori, per una cifra di circa 15 milioni di euro. Previsti 1000 giorni per i lavori: si stimano dunque necessari almeno 3 anni. Quindi si dovrà attendere il secondo finanziamento dal Cipe, per altri 15 milioni e altri 1000 giorni.
Sei anni, nelle più ottimistiche delle previsioni – che non considerano eventuali intoppi – per completare la parte decorativa. Fino ad arrivare alla parte impiantistica, per la quale sono previsti circa 600 giorni lavorativi, dietro ulteriore finanziamento.
Si arriva così quasi a dieci anni: se si considera che la Chiesa del Suffragio – il cui iter è andato avanti più velocemente grazie a fondi privati – è stata completata in 5 anni invece dei 3 inizialmente previsti, le previsioni si fanno ancora più grigie.
Nel caso specifico del Duomo di San Massimo, poi, bisogna considerare che si attende da ormai 11 anni una ricostruzione ancora lontana.
Basteranno più di 20 anni affinché uno dei maggiori simboli della città possa rivedere la luce?