Biblioteca Tommasi torna in centro e raddoppia: prenderà i locali del Liceo Classico

La Biblioteca Tommasi torna sotto i portici e prende gli spazi del liceo classico. Ci sarà anche l’agenzia di promozione culturale.
L’annuncio è stato fatto dall’assessore regionale al patrimonio Guido Liris durante la conferenza stampa di questa mattina a cui hanno partecipato anche il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per il Lazio, L’Abruzzo e la Sardegna, Vittorio Federico Rapisarda e il Dirigente del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per il Lazio, L’Abruzzo e la Sardegna, Gennaro Di Maio.
La biblioteca provinciale quindi diventa regionale e si fonde con l’agenzia di promozione culturale, delocalizzate entrambe in periferia dopo il terremoto del 6 aprile 2009.
Riportare la biblioteca Tommasi in centro per l’assessore Liris, “adesso è una prerogativa della Regione, dopo una lunga interlocuzione con la Provincia e il provveditorato”.

“Non era chiaro per l’interlocutore per cominciare a parlare di ricostruzione. Abbiamo iniziato concretamente a gennaio 2020, poi l’emergenza Covid ci ha imposto uno stop e adesso, che abbiamo chiarito competenze e posizioni, siamo pronti per partire”.
La biblioteca avrà anche gli spazi del liceo in quando, come spiega Liris, “la Provincia non voleva riportare il liceo sotto i portici per cui, allargare la biblioteca è un passo importante per tutta la regione Abruzzo ma anche per gli aquilani che vedranno gli spazi ampliati”.
“La biblioteca tornerà ad essere ciò che era prima del sisma, un luogo centrale per la formazione dei giovani e per la valorizzazione del patrimonio identitario e culturale dell’Abruzzo intero.
“La Regione – continua Liris – attraverso il lavoro che il mio assessorato, di concerto con il governatore Marco Marsilio, porterà avanti, assicurerà il massimo impegno sia nel recupero e sia per tutto ciò che riguarderà il potenziamento futuro di questo presidio così importante. Il piano prevede quasi un raddoppio degli spazi, anche in considerazione del fatto che il Liceo Classico, per scelta della Provincia, resterà a palazzo Quinzi: a quelli tradizionali e storici, che la Regione ha preteso vincolati a un restauro conservativo, come la sala lignea, si affiancherà una parte più multimediale, relativa all’Apc, l’Agenzia di Promozione culturale della Regione, che già ha una propria biblioteca, riportando tutto nel centro storico”.
“Avremo spazi moderni e multimediali, senza dimenticare la parte più razionale, quella storica. Il tutto sarà il frutto dii una scelta di cui siamo orgogliosi, anche perchè in quella zona abbiamo ancora una sorta di buco nero nella ricostruzione”.
Nel corso della conferenza stampa Liris, Rapisarda e Di Maio hanno spiegato che la biblioteca potrà usufruire di spazi aggiuntivi (al primo piano e al piano ammezzato del complesso) concessi in uso alla Regione dalla Provincia a seguito della compensazione con altri locali annessi alla basilica di Collemaggio.
La biblioteca è inserita nel più ampio progetto di recupero del complesso che comprende Convitto nazionale, Camera di Commercio e Provincia: è stata completata la procedura per il primo stralcio, per un importo complessivo di 15 milioni di euro.
La presentazione delle offerte è scaduta lo scorso 22 giugno e a breve si procederà all’affidamento. E’ stata avviata anche la progettazione esecutiva del secondo stralcio, che terminerà entro il 31 dicembre.