Incendi a L’Aquila, Vigili del Fuoco ed Esercito attaccano i 2 fronti: squadre a terra al lavoro

2 agosto 2020 | 14:19
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Incendi a L’Aquila, Vigili del Fuoco ed Esercito attaccano i 2 fronti: squadre a terra al lavoro

Incendi a L’Aquila, l’intervista al Comandante dei Vigili del Fuoco Mauro Malizia, in diretta dall’UCL di Arischia. Le squadre a terra, intanto, continuano ad attaccare i due fronti

AGGIORNAMENTO DELLE 15 –

Il personale del Comune dell’Aquila, impegnato sul fronte degli incendi che stanno interessando alcune zone del capoluogo, hacompletato stamani una vasta linea tagliafuoco sopra l’abitato di Cansatessa.

La linea tagliafuoco, della lunghezza di 2 chilometri, è stata realizzata dal personale operaio dell’ente e dal Nono Reggimento Alpini dell’Esercito, su indirizzo della Protezione civile comunale. I vigili del fuoco e i volontari di protezione civile si sono posizionati per presidiare l’area realizzata.

linea tagliafuoco cansatessa incendio

Inoltre, presso la sede comunale di via Ulisse Nurzia 6 è presente del personale comunale per la raccolta di eventuali donazioni utili per sostenere le operazioni e gli uomini che si trovano sul fronte del fuoco: acqua, pale, e tutto ciò che può essere utile per fronteggiare gli incendi.

Intanto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, si è recato nella giornata di oggi presso il centro operativo che la Protezione civile regionale ha allestito nell’area limitrofa all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Qui si è intrattenuto con tutti gli operatori, la protezione civile regionale, quella comunale, i Vigili Del Fuoco e i tanti volontari che sono impegnati nelle operazioni di spegnimento degli incendi.

Il presidente Marsilio ha ringraziato la struttura della Protezione civile regionale per il lavoro che si sta svolgendo, nonostante le difficoltà, per cercare di circoscrivere e spegnere ogni focolaio. Purtroppo l’incendio continua ad avanzare nonostante la forte opera di contenimento in atto. Anche la pioggia che fino a ieri si prevedeva, e si sperava arrivasse ad aiutare, purtroppo al momento attuale non sembra rispettare le previsioni; non si può quindi contare su questo fattore ambientale.

“Voglio ringraziare gli uomini e le donne che stanno lavorando interrottamente – ha dichiarato il presidente Marsilio – tutte le istituzioni locali e nazionali per il grande sforzo in atto. Ieri era presente metà della flotta aerea nazionale, tutta concentrata sull’Aquila. Oggi, purtroppo, a causa della concomitanza di altri otto incendi che si sono sviluppati sul territorio nazionale, si è stati necessariamente costretti a ridimensionare l’attività sull’Aquila. Chiedo infine che la magistratura faccia uno sforzo investigativo del massimo livello per individuare e stroncare definitivamente queste bande criminali che a intervalli regolari devastano i nostri boschi e i nostri parchi, mettendo in pericolo anche i centri abitati”.

Incendi a L’Aquila, la situazione

Continuano incessanti le operazioni degli uomini impegnati sui due fronti. Ieri sono stati oltre 500 i lanci effettuati dai mezzi aerei (7 canadair più diversi elicotteri e un Erickson) tra Arischia e il secondo incendio scoppiato venerdì intorno alle 13 a Cansatessa, sul Monte Pettino.

Ai microfoni del Capoluogo, l’ingegner Malizia spiega: “La situazione è nettamente migliorata, grazie al lavoro di ieri, partito fin dalle prime ore dell’amba con i mezzi aerei impegnati sui due roghi. Di fatto gli incendi sono due completamente separati tra loro e gestiti in maniera differente. A creare grosso allarme è stato soprattutto l’incendio nella zona di Cansatessa, anche per la vicinanza alle abitazioni. Fondamentale è stato l’attacco immediato, che, con l’ausilio di mezzi aerei e delle squadre a terra ha permesso di far rientrare l’emergenza. Anche se ancora non possiamo dire che la situazione sia al 100% sotto controllo“.

Ora si dovrà intervenire soprattutto con le squadre da terra, ecco perché ieri sono stati preparati i percorsi, le cosiddette linee tagliafuoco. “Così le squadre terrestri potranno intervenire più facilmente e procedere alla bonifica, che metterà in sicurezza tutta l’area”.

L’intervista.

https://www.facebook.com/41027231028/posts/10158537448416029/?vh=e&d=n