L’Officina Musicale di Orazio Tuccella porta i Pink Floyd nell’Abruzzo interno

Concerti in quota, la musica classica (e non solo) incontra i borghi dell’Abruzzo interno. Da Castel del Monte e Corfinio a Villa Santa Lucia, il programma degli appuntamenti con l’Officina Musicale di Orazio Tuccella.
Le comunità “castellane”, cosparse per il mondo, tornano sempre alle radici nel mese di agosto. Si ritrovano, si abbracciano, si scambiano affettuosi e fraterni saluti personaggi della finanza, dell’alta moda parigina, del mondo dell’imprenditoria europea, canadese, australiana, pittori, scrittori, poeti, elementi di spicco della musica classica di fama nazionale e internazionale ed espressioni della cultura di un certo rilievo.
Oggi ho gustato un bel caffè freddo, particolarmente adatto alla temperatura di questi giorni assai contenuta a Castel del Monte, con un caro amico, un uomo tranquillo, sereno, direi apparentemente pacioso, ma con una carica culturale esplodente, non appena si inizia il discorso sulla musica.
Si chiama Orazio Tuccella, Direttore d’Orchestra, Compositore e, soprattutto, ricercatore delle innovazioni musicali. Un valido rappresentante del nostro territorio che, musicalmente, nasce nella grande scuola aquilana creata dall’Avvocato Carloni. Si afferma immediatamente in Abruzzo e nelle regioni limitrofe. Poi, come tutti i talenti locali, viene considerato sempre meno dalle istituzioni locali. Tutto sommato, è stata la fortuna di Orazio Tuccella, perché trova considerazione e affermazione crescente in ambito nazionale e internazionale.
Non a caso, viene invitato ad esibirsi con la sua Ensemble nei più importanti auditorium di Mosca per ben due volte. In ambienti dove si sono esibiti i massimi maestri della musica mondiale. Sicuramente, la prima volta saranno tremate le gambe a Tuccella e a tutti gli orchestrali nel salire sul quel palco, tanto prestigioso, importante e ambito. Il fragoroso applauso finale fece calare la tensione e l’insistente richiesta del bis costituì il meritato riconoscimento.
L’azione di divulgazione della cultura musicale di Orazio Tuccella non si ferma qui. È un vulcano in eruzione nel momento in cui affronta la situazione locale. È un piacere apprendere che da almeno quindici anni cerca di effettuare una serie di particolari concerti nei borghi più belli del nostro territorio portando il suo complesso, formato da quattordici strumenti, nelle più affascinanti località montane come S. Stefano di Sessanio, Calascio, Rocca Calascio e Castel del Monte, finalizzando le esibizioni alla promozione dei nostri centri montani.
Si è spinto ancor più in altro, a Campo Imperatore e, precisamente, a Fonte Macina, con un concerto tenuto all’aperto nell’Agosto 2016 al quale hanno preso parte oltre 800 spettatori paganti. La critica locale ritenne, con molta superficialità, il concerto inutile e poco produttivo. La critica seria, amante della musica e dello spettacolo, fu molto positiva, sia per le musiche che per le meraviglie ambientali che non avevano mai potuto ammirare. Possiamo dire, senza ombra di dubbio, che il concerto di Campo Imperatore riportò un’eco mondiale con espressioni di consenso provenienti dai cinque continenti. In tutto questo fervore musicale, i cui costi a volte appaiono proibitivi, va dato atto che alla mancata partecipazione delle istituzioni locali, si sono sostituiti privati mecenati, tra i quali il proprietario aquilano di una nota farmacia romana che ha sponsorizzato una serie di importanti concerti nella città eterna.
Da oltre cinque anni Orazio Tuccella ha lanciato a se stesso il guanto di una grande sfida: creare un’osmosi della musica rock con quella classica, prendendo e traducendo le note di questo settore con quello della musica classica, al fine di rendere la stessa orecchiabile e gradevole anche all’orecchio dei più raffinati intenditori, rubando anche alcuni aspetti della sceneggiatura, coreografia e degli effetti in cui i complessi rock appaiono insuperabili.
In questa nuova sfida ha trovato nel filosofo inglese Ritter un valido sostenitore e collaboratore, il quale si è messo al lavoro per la realizzazione del progetto di Orazio Tuccella. Ritter afferma che la voce, musicalmente, non rappresenta altro che il canto ricoperto dalla parola.
Orazio Tuccella e l’Officina Musicale: i concerti in programma
Il programma musicale 2020 di Orazio Tuccella e della sua Officina Musicale è abbastanza impegnativo ed è quasi totalmente finanziato dalla stessa Officina Musicale, con il sostegno degli Amici della Baronia, della Fondazione Carispaq dell’Aquila e con il concorso dei comuni di Castel del Monte e di Corfinio.
I concerti avranno luogo a Castel del Monte il 13 agosto e a Corfinio il 14 agosto, nella magnifica area archeologica che, oltretutto, consentendo in entrambi i casi la piena applicazione delle norme anti Covid19. Appuntamento con “The Wall” (Pink Floyd) : arrangiamento per 14 strumenti di Mark Hamlyn
13 agosto Castel del Monte (AQ) ore 18.15: dalle ore 16:00 Apertura porta, consegna dei biglietti e controllo ingressi a Castel del Monte (AQ) ore 18:30 Concerto ” The Wall”
14 agosto Corfinio (AQ) ore 21.00: Dalle ore 19:00 Apertura porta, consegna dei biglietti e controllo ingressi a Corfinio (Aq) ore 21.00 Concerto ” The Wall”
La grande rete di conoscenze di Orazio Tuccella ha consentito, inoltre, di ospitare a Castel del Monte il giorno 11 agosto il complesso “Molinelle Group” di Butrio, patria delle “ocarine”. Inoltre, è riuscito ad organizzare altri due concerti del complesso “Tetra Saxphone Quartet” il 12 agosto a Villa Santa Lucia e il 16 agosto a Castel del Monte. Infine, ha coinvolto uno dei più prestigiosi complessi, formato da undici tromboni, che si esibirà a Castel del monte il 29 agosto. Il Gruppo Trombonisti Italiani, magistralmente diretto dal Maestro Gianluca Scipioni, si trova attualmente a San Benedetto in Perillis, dove sta registrando delle musiche operistiche. Orazio Tuccella è una delle menti musicali eccellenti del nostro territorio, con cui bisognerebbe tenere sempre vivo e saldo ogni rapporto al fine di non perdere i contatti con un uomo e il suo complesso capaci di promuovere il nostro territorio nel mondo.