Cronaca

Francavilla al Mare, cane abbandonato in casa: muore di stenti

Cane abbandonato in casa a Francavilla al Mare muore di stenti senza cibo né acqua. I padroni erano partiti per le vacanze.

Un cane è morto di stenti dopo essere stato lasciato per giorni in casa a Francavilla al Mare senza cibo e acqua dai suoi padroni che sono andati in vacanza.

La notizia è stata diffusa dal quotidiano online Chietitoday.

“Questa mattina siamo stati contattati da un ex residente di Francavilla contattato a sua volta da ex vicini di casa che lamentavano il tanfo terribile che si sprigionava dal balconcino superiore a quello che era il suo appartamento”.

Inizia così la triste storia raccontata dai membri degli “Animalisti volontari” di Pescara.

“Pare che gli inquilini siano partiti per le vacanze da una settimana – raccontano i volontari – lasciando il cane in balcone. Una settimana chiuso senza cibo, senza acqua, senza una carezza. Il cane è deceduto. In una settimana nessuno ha pensato di aiutarlo,salvo poi lamentarsi per il puzzo”.

Sulla vicenda gli animalisti fanno sapere di aver “invitato il segnalante ad andare dai carabinieri con le foto inviategli dai suoi ex vicini, non sappiamo neanche se lo ha fatto perché non ha più risposto al telefono. Siccome alle 19 il cane deceduto era ancora sul balcone, su richiesta della Lida Ortona è intervenuta la forestale”.

Poi l’amara conclusione: “Siamo stanchi e scoraggiati da tanta disumana indifferenza”.

Cane abbandonato in casa: cosa rischiano i padroni

L’abbandono di animali è purtroppo un reato molto frequente. Non è solo quello di chi lascia il cane per strada o sull’autostrada, ma anche di chi lo abbandona per molto tempo a casa.

Difatti la legge punisce, oltre all’abbandono puro e semplice, anche la detenzione in condizioni che contrastano con la natura dell’animale e generano sofferenze.

Dunque il concetto di abbandono comprende non solo la volontà di abbandonare l’animale ma anche quella di non prendersene cura nella consapevolezza che l’animale sarà incapace di badare autonomamente a se stesso. In altri termini l’indifferenza e la trascuratezza verso la sorte del proprio animale sono parte del reato.

Il caso più comune è quello di chi chiude il cane in macchina, ma anche quello di chi lo lascia legato a una catena in un piccolo recinto o di chi non lo cura pur in presenza di evidenti malattie. Infine si rischia di incorrere nel reato di abbandono anche se si lascia il cane da solo in un giardino.