Unione Aquilana, si dimettono mister e segretario: caos squadra – società

20 agosto 2020 | 17:00
Unione Aquilana, si dimettono mister e segretario: caos squadra – società

Caos tra le fila dell’Unione Aquilana. Scontro tra la squadra e la società, che tuttavia rassicura: “Il prossimo campionato non è a rischio”.

L’allarme è scattato ieri in conferenza stampa. Ammutinamento delle giocatrici che hanno deciso di non prendere parte alla prossima stagione sportiva con la società. Una decisione motivata da divergenze emerse con la nuova gestione a guida L’Aquila Soccer School. Proprio queste incomprensioni sono state la causa delle dimissioni del segretario Di Giacomo.

“Il nostro è un gruppo legato, che non ha intenzione di proseguire la nostra attività in campionato senza Luciano Di Giacomo. L’Unione Aquilana potrà prendere parte al prossimo campionato, ma con una nuova formazione“. Hanno spiegato nel corso dell’incontro con la stampa l’ex tecnico dimissionario Fabrizio Di Marco e il capitano della squadra, Alessandra Berardi.

Una doccia gelata per i sostenitori della compagine aquilana, che solo recentemente avevano avuto notizia della doppia chiamata della Roma, allo Stage per il Campionato Primavera Elite, per Alessia Ciocca e Ilenia Perilli. 

Inevitabili i riferimenti agli autofinanziamenti fatti dal capitano Berardi, che ha sottolineato come in questi anni “il progetto sia stato portato avanti anche e soprattutto grazie a sacrifici economici, e non solo, sostenuti in prima persona da noi atlete. Ora la speranza è che ci sia una società disposta a sostenere la nostra realtà, mettendo a disposizione impianti sportivi in cui allenarci”.

Unione Aquilana Femminile, la replica della società

Alle dichiarazioni rese in conferenza stampa dall’ex tecnico e dal capitano Berardi. è seguita una nota stampa a firma della Polisportiva Unione Aquilana, che riportiamo integralmente.

“A seguito di una conferenza stampa e di una serie di articoli che hanno coinvolto la nostra Associazione Sportiva, ci sentiamo di tranquillizzare tutti gli sportivi e i simpatizzanti del calcio femminile comunicando che il Campionato dell’Unione Aquilana non è assolutamente a rischio“.

L’uscita per dimissioni da parte dell’ex allenatore e da parte dell’ex accompagnatore non influiranno minimamente sui programmi presenti e futuri della nostra Associazione. Da diversi mesi abbiamo intrapreso un percorso di crescita organizzativa, sia sotto l’aspetto tecnico che gestionale, intrattenendo rapporti di collaborazione con diverse realtà sportive del territorio, in primis con L’Aquila Soccer School. Nella disponibilità, nella serietà e nella capacità professionale e personale di Maurizio Ianni e Fabrizio Rossi abbiamo trovato le risposte a tutte le esigenze tecniche ed economiche evidenziate dalle ragazze, andando incontro, di riunione in riunione, alle loro esigenze di ridurre i costi, completare l’abbigliamento tecnico, migliorare le trasferte e in ultimo un campo in sintetico su cui giocare. Assecondate in tutto”.

“Se, da un lato, valutiamo positivamente l’attaccamento nei confronti dell’ex allenatore e dell’ex accompagnatore dimostrato dalle ragazze, dall’altro non possiamo che evidenziare che quanto dichiarato in conferenza stampa dalle ragazze – «Ora speriamo che qualche società disposta ad appoggiare la nostra realtà sportiva metta a disposizione impianti dove poterci allenare» – serva soltanto ad offrire la possibilità di far uscire allo scoperto la o le società che da qualche mese stanno cercando di appropriarsi impropriamente dell’Aquilana“.

“Siamo sicuri che a breve usciranno i salvatori della Patria che per amore verso la città, per passione verso il calcio, per solidarietà verso le ragazze si offriranno di supportare le richieste dell’ex allenatore, dell’ex accompagnatore e delle ragazze. Tutti noi che operiamo nel settore, dirigenti sportivi, tecnici, addetti stampa, sostenitori e appassionati meritiamo rispetto, siamo tutti troppo scaltri per non comprendere l’operazione che è stata architettata”.

“Le ragazze ci hanno chiesto di tutto e siamo stati ben felici di poter soddisfare ogni singola richiesta, abbiamo anche cercato, seppur con un rapporto di fiducia ormai incrinato, di assecondare le loro volontà sull’ex tecnico e sull’ex accompagnatore, ma non ci siamo riusciti: non per scelta nostra. Cercheremo di assecondare la volontà delle ragazze di seguire l’ex mister e l’ex accompagnatore, in caso di richiesta ufficiale da parte di qualche società, naturalmente dopo aver completato la rosa per la squadra di calcio a 11e per la nuova squadra di calcio a 5 che abbiamo costituito“.

“Al momento siamo nelle condizioni di poter assecondare la volontà di 8 ragazze su 22 tesserate, in quanto a seguito degli sviluppi che ci sono stati, si sono avvicinate nuove ragazze e si sono riavvicinate diverse ragazze che nel corso degli anni per insoddisfazione tecnica avevano lasciato. Ad oggi la valutazione può essere solo numerica, poi spetterà allo staff tecnico e al direttore sportivo valutare e analizzare le singole richieste e sottoporle alla società per la validazione finale“.

“Con l’occasione per correttezza d’informazione e anche perché abbiamo dovuto dare delle smentite societarie a seguito di alcuni articoli di alcune testate che riportavano:
“BABY AQUILANE INGAGGIATE DALLA ROMA” e “DALL’UNIONE AQUILANA ALLA ROMA, ALESSIA CIOCCA E ILENIA PERILLI AL CAMPIONATO PRIMAVERA”, dobbiamo dirvi che:  Abbiamo ricevuto dal responsabile del settore giovanile dell’AS Roma la richiesta di nullaosta per le due giocatrici tesserate con la nostra Associazione, per partecipare ad uno Stage con delle sedute di allenamento e di partite amichevoli. Tutti noi sappiamo che partecipare ad uno stage non corrisponde ad essere state ingaggiate dalla Roma: chi ha scritto gli articoli ha ricevuto informazioni inesatte, ma non dalla nostra società, che oltre ad aver dovuto dare delle spiegazioni all’AS Roma, dovrà spiegare correttamente alle due ragazze cosa significhi partecipare ad uno stage”.

“Naturalmente auspichiamo tutti che le due ragazze possano superare lo stage, iniziare il pre-ritiro, passare poi al ritiro effettivo e poi magari approdare alla AS ROMA, noi faremo l’impossibile per assecondarle, ma nella massima chiarezza e correttezza”.