Giornata internazionale del cane, qua la zampa amico mio

26 agosto 2020 | 11:01
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Giornata internazionale del cane, qua la zampa amico mio
Giornata internazionale del cane, qua la zampa amico mio
Giornata internazionale del cane, qua la zampa amico mio

Il 26 agosto il cane viene celebrato nel mondo. In Italia sono 7 milioni gli amici a 4 zampe accolti in famiglia e c’è la conferma: effetti benefici della convivenza dai più piccoli agli over 65.

cane

Qua la zampa, oggi più che mai, con un’iniziativa che serve a tributare il giusto riconoscimento a quello che, per definizione, viene individuato come il migliore amico dell’uomo.

In Italia le associazioni del settore alimentazione per il cane chiedono la riduzione dell’IVA per il pet food e per le spese veterinarie.

cane cucciolo

Colleen Paige è un’educatrice cinofila e autrice di libri sull’argomento che ha scelto questa data ricordando quella in cui avvenne la prima adozione da parte della sua famiglia quando aveva 10 anni.

cane

Il giorno dedicato agli amici a quattro zampe spopola ormai in tutto il mondo e ha decisamente varcato i confini oceanici.

bing

Un cane in famiglia è sempre più diffuso, in alcuni ha sostituito un figlio, colmando vuoti e silenzi tanto che si assiste a una sempre più frequente “umanizzazione” degli amici a 4 zampe.

cane neve

Oggi un cane ha il suo divano, la sua ciotola, il suo cibo ma non solo: giocattoli, vestiti invernali ed estivi e anche il settore del food si è decisamente evoluto: c’è il pandoro a Natale, i biscotti personalizzati, il gelato per i cani…

cane

La presenza di Fido o Tobia in ogni caso resta un vero e proprio toccasana per grandi e piccini. Non conta la taglia, perché l’amore e il supporto che un cane riesce a fornire al proprio padrone, e alla famiglia che lo accoglie, non può essere di certo pesato. I benefici della presenza di un cane in casa, del resto, sono ormai riconosciuti e certificati.

Tobia ju cane

Soprattutto durante il lockdown, chi aveva un animale in casa non solo si è sentito meno solo ma ha avuto anche la possibilità di uscire più spesso per seguire e rispettare le sue esigenze.

Perché un cane fa bene

I cani favoriscono una crescita equilibrata e responsabile dei più giovani, agevolandone socializzazione e appartenenza familiare, oltre a migliorare l’umore degli anziani over 65, la riabilitazione e il recupero sociale (l’ormai celebre Pet Therapy usata a supporto di disabili, non vedenti e soggetti autistici) e l’attività fisica dei padroni.

Tobia ju cane

Secondo gli studi condotti dal Centro Studi Senior Italia, infatti, chi possiede un cane ha il 57% di possibilità in più di svolgere attività fisica rispetto a chi non ne ha.

Senza contare sul divertimento che assicura questo tipo di esercizio di coppia, con il nostro fedele compagno di giochi in grado di compiere evoluzioni di ogni genere.

cane che dorme

Se tre persone su quattro “vedono” il proprio cane come qualcosa in più di un amico, in fin dei conti, il dato si lega proprio al benessere che si ricava dal rapporto speciale che si crea tra le parti. Non certo di possesso e proprietà, ma di condivisione e fedeltà. Valori che, mai come in questa occasione, meritano di essere celebrati.

Come riporta l’Agenzia Ansa, secondo Marco Maggi, Coordinatore dei Servizi Sanitari di Ca’ Zampa (il primo Gruppo in Italia che offre servizi per il benessere degli animali domestici), sono 5 i benefici legati alla presenza di un cane all’interno del nucleo familiare. I cani aiutano i bambini e gli adolescenti a crescere in modo equilibrato e responsabile, migliorandone la capacità di socializzazione e favorendo il senso di appartenenza familiare.

cane che dorme

Secondo il Rapporto Senior Italia FederAnziani su “Over 65 e Animali da Compagnia”, nel solo triennio 2015-2017, la percentuale degli anziani che hanno adittato un cane è salita dal 39% al 55%. E il 68% degli anziani afferma che la compagnia del proprio animale influenza molto il proprio benessere fisico e mentale.

Adottare un cane fa bene alla salute di tutti anche perché ci obbliga al movimento: prendersene cura vuol dire infatti accompagnarlo a “sgranchirsi le zampe” e a fare i bisogni almeno due volte al giorno, ma spesso le ondizioni di salute o caratteriali del pet impongono uscite più frequenti.

E così, a sgranchirsi le zampe sono anche i padroni e padroncini di ogni età. Da un’analisi della letteratura scientifica internazionale condotta dal Centro Studi Senior Italia, emerge che i possessori di cani hanno il 57% di probabilità in più di svolgere attività fisica rispetto a chi non ne ha. Praticare sport con il proprio animale domestico può essere di grande stimolo.

Chi ha un cane diventa più socievole

cane generico

Avere un cane spinge anche i più pigri e solitari ad uscire da casa con qualsiasi tempo e temperatura e anche a raggiungere luoghi all’aria aperta dove farlo correre in libertà. Ma non solo. Recenti studi scientifici condotti dal presidente della Fondazione Affinity Animali e Salute rivelano che oltre il 75% dei padroni vede il proprio animale come qualcosa di più di un amico.

Anche i più timidi, solitari e musoni, se sono anche amanti di cani non resistono ad ammirare o accarezzare, quantomeno ad avvicinarsi a un cucciolo per la strada. È il motivo per cui i cani aiutano nella riabilitazione sociale, nella cosiddetta Pet Therapy, terapia dell’animale da affezione, spesso utilizzata come supporto a disabili, non vedenti o per chi soffre di autismo.

Tobia il cane

Uno studio dell’associazione American Humane dedicato benefici della presenza di un cane all’interno di famiglie con giovani pazienti ricoverati a causa di cancro ha dimostrato che la presenza di un animale può dare supporto ed influenzare positivamente le famiglie e i giovani pazienti.

cane

Il cocker in foto è il mitico Tobia