Fagnano Alto, il sindaco D’Amore blocca l’arrivo di 20 migranti

Fagnano Alto, 20 migranti sarebbero dovuti arrivare in una frazione con meno di 10 residenti. Il sindaco D’Amore si oppone.
La storia si ripete a Fagnano Alto, il comune aquilano, con 400 residenti su 10 frazioni.
Già 5 anni fa era stata la stessa amministrazione comunale, guidata da Francesco D’Amore, a scongiurare l’arrivo di 50 migranti nella frazione di Ripa. Un caso mediatico che finì alla ribalta nazionale.
«Sono venuto a conoscenza dell’arrivo, programmato, di circa 20 migranti in una delle più piccole frazioni del Comune di Fagnano. Un’iniziativa che abbiamo provveduto a bloccare sul nascere, sin dai primi contatti tra la cooperativa interessata e la proprietaria, che mi ha contattato fin dal principio per informarsi sulla posizione del Comune al riguardo. – spiega il sindaco Francesco D’Amore – Nell’eventualità dell’arrivo dei migranti ci saremmo trovati ad avere un territorio in cui la loro presenza avrebbe doppiato quella dei residenti, con tutte le conseguenze del caso. Sia per quanto riguarda l’integrazione, che il senso identitario del nostro paese, sia per la sicurezza in tempo di Covid».
«Da anni lavoriamo come amministrazione, tra mille difficoltà, per lo sviluppo del territorio, soprattutto in termini di ricettività. L’economia di turismo a cui stiamo lavorando di certo non ha bisogno di questo».
«In questo particolare momento storico, poi, non ritengo che l’arrivo di 20 migranti possa considerarsi sicuro, a fronte di un’emergenza sanitaria da Covid19 ancora in atto. Chi garantirebbe i controlli necessari sul nostro territorio?
Per questi motivi mi sono opposto fermamente, questa volta come nel 2015, all’arrivo dei migranti nel Comune di Fagnano».