Chiosco 36, a Tortoreto il mare a tavola con l’aquilano Francesco Manzo

Chiosco 36, a Tortoreto Lido mare a km zero nei piatti del giovane aquilano Francesco Manzo.

Chiosco 36 si trova a 2 passi dal mare, in via Leonardo Da Vinci, dove Francesco aiutato dalla sorella Teresa, porta in tavola piatti a km zero con tutte le eccellenze del territorio.
Nato come una ravioleria e gastronomia, Chiosco 36 è stato in forse fino all’ultimo a causa del lockdown e dell’emergenza Coronavirus.


Francesco è un appassionato della pasta all’uovo, semplice e “grezza” come la facevano una volta le nonne. ovviamente, trovandosi al mare, c’è una particolare attenzione per il ripieno, gourmet, pesce, a seconda del pescato del giorno.
Non solo pasta all’uovo ma anche secondi (di pesce) e panini gourmet. Oltre al pesce anche il tartufo del territorio, l’olio buono abruzzese, la focaccia morbida fatta in casa e vini e birre locali.
“Volevo aprire molto prima – spiega Francesco al Capoluogo – a febbraio eravamo pronti poi l’emergenza ci ha costretti a fare un passo indietro. Sono stati mesi difficili e pieni di incertezze, per adesso possiamo dire di avercela fatta. Certo, non è una passeggiata, il Chiosco è diventato praticamente la mia seconda casa e non ci sono né orari né momenti di riposo”.

Francesco, a 37 anni, ha coronato il suo sogno dopo una lunghissima gavetta che lo ha visto lavorare come stagionale da ragazzino e a tempo indeterminato poi, in tantissime cucine dove ha appreso e conosciuto la fatica, ma soprattutto ha imparato piatti, ricette e tutti i segreti che si celano dietro i fornelli.

“Non abbiamo potuto fare una vera e propria inaugurazione proprio per l’emergenza Covid. Mi sarebbe piaciuto avere vicino tutti i miei amici aquilani e non che in questi anni mi hanno supportato e sopportato i miei sogni e i miei progetti. Ma è solo rimandata, speriamo davvero che la situazione torni normale in modo da poter stare tutti ‘assembrati’ in allegria”.

“Ho tante idee per il futuro, intanto spero davvero di farcela, i tempi sono quello che sono e per noi con la Partita Iva ogni giorno è un piccolo dono. Io ce la sto mettendo tutta, ovviamente l’ultima parola spetta ai clienti”, conclude.


