Migranti trasferiti a Vasto, 5 sono positivi al Coronavirus

Positivi al Coronvirus 5 dei 42 migranti trasferiti a Vasto.
“L’attenzione massima che la Regione Abruzzo sta dedicando alla tutela della salute ha portato a effettuare i tamponi ai 42 migranti arrivati da Lampedusa e alloggiati all’Hotel Continental di Vasto, nonostante fossero in possesso di un “tampone negativo” effettuato alla partenza. Il risultato emerso ha evidenziato che cinque migranti sono invece positivi e un tampone dovrà essere effettuato nuovamente perché risultato dubbio”. Lo annuncia il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, aggiungendo: “È immediatamente scattato il protocollo di sicurezza della Asl che ha isolato i migranti positivi. Rimane lo sconcerto per la leggerezza con cui queste persone vengono fatte viaggiare attraverso le regioni italiane dopo controlli che non sempre sono veritieri”.
“Prosegue l’irresponsabile azione del Governo nazionale – commenta Guerino Testa a riguardo – sui controlli sanitari dei migranti in arrivo in Abruzzo da Lampedusa, per accertare la positività al covid-19. Dopo i primi episodi verificatisi a Gissi, Pettorano sul Gizio, Moscufo, L’Aquila, Civitella del Tronto e in provincia di Chieti, scatenando grande allarme in tutta la Regione, ci aspettavamo il massimo rigore da parte del Governo nell’effettuare le adeguate verifiche sanitarie prima di trasferire così tante persone nei centri di accoglienza abruzzesi, e invece colpisce il pressapochismo con cui si continua ad operare, mettendo a repentaglio la salute pubblica regionale. Tra l’altro, accade in un momento in cui la Regione è fortemente coinvolta sul fronte della riapertura delle scuole, tema delicatissimo che necessita del massimo impegno e della più precisa sinergia tra istituzioni e sistema sanitario. Ma parallelamente l’Esecutivo giallorosso pensa bene di crearci problemi venendo meno a doveri fondamentali come garantire la sicurezza e la salute pubblica delle comunità. Va evidenziata la scrupolosa attività della Asl competente che, in via precauzionale, ha effettuato i tamponi sui 42 nuovi migranti, viceversa se ci si fosse fidati delle certificazioni fornite dal Governo nazionale, credo che sia chiaro a tutti cosa avremmo rischiato”.