Giustizia post sisma

Terremoto Amatrice, la prima sentenza: 5 condanne per il crollo delle palazzine popolari

Cinque condanne per il crollo delle due palazzine popolari ad Amatrice, durante il sisma del 2016. Si tratta delle palazzine ex Iacp di piazza Sagnotti: morirono 18 persone nel crollo.

Prime condanne per il crollo delle due palazzine popolari ad Amatrice, durante il sisma del 2016. Si tratta delle palazzine ex Iacp di piazza Sagnotti: morirono 18 persone nel crollo. 3 i feriti.

36 anni complessivi di condanne. Questa la decisione del giudice Carlo Sabatini, che ha accolto le richieste del pm Rocco Gustavo Maruotti. 9 anni a Ottaviano Boni, all’epoca direttore tecnico dell’impresa costruttrice, la Sogeap. 8 anni a Luigi Serafini, amministratore unico dell’azienda; 7 anni, invece, a Franco Aleandri, allora presidente dell’Iacp. Poi, 5 anni a Maurizio Scacchi, geometra della Regione Lazio-Genio Civile. Infine 7 anni a Corrado Tilesi, ex assessore del Comune di Amatrice.

L’accusa a carico degli imputati era di omicidio colposo plurimo, crollo colposo, disastro e lesioni. Sono stati condannati, inoltre, tutti gli imputati e i responsabili civili (Ater, Regione e Comune Amatrice) al risarcimento dei danni in favore delle parti civile coinvolte, da quantificare.

Si tratta della prima sentenza nell’ambito dei processi scaturiti in seguito al sisma di Amatrice ed Accumoli.

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