Coronavirus, revocate misure restrittive per Civita d’Antino

Revocate le misure restrittive anti Coronavirus per il comune di Civita d’Antino: “Nessun focolaio attivo”
Il presidente della Regione Abruzzo Marsilio ha firmato stamattina l’ordinanza numero 83 nella quale si esclude il comune marsicano da quelli in cui devono essere osservate misure restrittive temporanee, quali la chiusura delle attività entro le ore 20 e le mascherine ovunque, anche all’aperto.
Nei giorni scorsi il sindaco di Civita d’Antino al Capoluogo aveva espresso i propri dubbi rispetto a questa ordinanza che vedeva coinvolto il paese che amministra insieme ad altri, come Sulmona e Bugnara, dove la situazione legata all’emergenza sanitaria era di fatto molto differente. A Civita d’Antino infatti i positivi sono stati rilevati fondamentalmente fra i migranti che erano stati trasferiti nel locale centro di accoglienza, peraltro ubicato a diversi chilometri dal centro abitato.
Nell’ordinanza che esclude Civita d’Antino si precisa che
“Dei n. 56 focolai attivi a livello regionale , ben n. 39 sono ubicati nella ASL di AvezzanoSulmona-L’Aquila ed, in particolare, n. 24 nei Comuni di Bugnara, Lucoli, Pettorano sul Gizio e Sulmona ma nessun focolaio attivo nel Comune di Civita d’Antino”
Da qui, la decisione di revocare, nei confronti del Comune di Civita d’Antino, le misure restrittive come ordinate nella OPGR n.82 del 9 settembre 2020 :
– obbligo mascherine anche all’aperto h24;
– accesso scaglionato negli esercizi commerciali, con sosta all’interno dell’esercizio limitata al
tempo necessario all’acquisto/consumazione del bene;
– divieto di feste ed eventi pubblici e privati che comportino assembramenti;
– chiusura anticipata alle ore 20 degli esercizi commerciali;
– obbligo di tenuta del registro accesso clienti da parte degli esercenti la ristorazione;
– divieto di pratica degli sport da contatto.
Le restrizioni rimangono per le altre località coinvolte, ovvero Sulmona, Bugnara, Pettorano sul Gizio e Lucoli