L'iniziativa

Villa Sant’Angelo, presentato il Cammino della Pace: 490 km da Collemaggio a Monte Sant’Angelo

Da L’Aquila a Monte Sant’Angelo, 490 chilometri attraverso 3 regioni e 30 comuni. Presentato il Cammino della Pace a Villa Sant’Angelo: l'idea nasce dalla storia a lieto fine di una ragazza scampata alla furia distruttrice del terremoto del 6 aprile

Parte da Collemaggio il Cammino della Pace, da L’Aquila a Monte Sant’Angelo: 490 chilometri attraverso 3 regioni e 30 comuni. Presentato il Cammino della Pace a Villa Sant’Angelo

Il cammino della pace nasce dalla storia a lieto fine di Alessandra, studentessa di ingegneria a L’Aquila, che la notte del terremoto del 6 aprile 2009 non ha ubbidito a suo padre.

L’ingegner Luciano Caramanico, strutturista di Guardiagrele, aveva suggerito a sua figlia Alessandra di trascorrere la notte di quella maledetta domenica delle Palme nella casa in cemento armato, presa in affitto a Villa Gioia.
Alessandra ha ignorato il consiglio di suo padre e, andando contro ogni logica, ha trascorso la notte in centro in una casa antica, dove vivevano alcune sue amiche.

La casa in cemento armato è crollata nella furia della scossa delle 3.32, mentre la casa antica ha avuto solo dei danni.

Da questa storia incredibile l’ingegner Caramanico, responsabile del Cai di Guardiagrele, ha organizzato un cammino da L’Aquila a Guardiagrele nel 2010, iniziando a pensare ad un cammino più ambizioso che iniziasse a Collemaggio e terminasse a San Giovanni Rotondo, data la devozione di Alessandra a Padre Pio.

Nasce così il Cammino della Pace: 490 chilometri a piedi attraversando 3 regioni, Abruzzo, Molise e Puglia, 30 comuni e 4 parchi nazionali

“Il Cammino del Perdono – ha spiegato stamattina l’ingegner Caramanico durante la presentazione a Villa Sant’Angelo – parte da L’Aquila e arriva come prima tappa a Villa Sant’Angelo dopo 18,9 chilometri. Passa poi per Prata, Bominaco e Peltuinum e coincide per gran parte con il Tratturo Centurelle – Montesecco. Arriva a Guardiagrele e sulla costa dei Trabocchi e si sovrappone per tre tappe alla Via Francigena, passando per gli eremi della Majella.
Abbiamo pensato, poi, di prolungare con un’ultima tappa il Cammino da San Giovanni Rotondo a Monte Sant’Angelo”.

Villa Sant’Angelo ha raccolto con entusiasmo la sfida dell’ingegner Caramanico e “si prepara ad accogliere i pellegrini che si metteranno in cammino. Un traguardo ambizioso che aspira a diventare un attrattore di turismo esperienziale di qualità” hanno concluso il sindaco di Villa Sant’Angelo Domenico Nardis ed il vice sindaco Caterina Melonio.
La mattinata di presentazione è stata accompagnata da una interessante illustrazione di S.E. Monsignor Antonini della chiesa di San Michele a Villa.
Hanno composto il pannel il vice sindaco di L’Aquila Raffaele Daniele ed il sindaco di Orsogna Ernesto Salerni.

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