Pendolari TUA Marsica – L’Aquila ai tempi del Covid: arrivare al lavoro in tempo è un rebus

14 settembre 2020 | 06:42
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Pendolari TUA Marsica – L’Aquila ai tempi del Covid: arrivare al lavoro in tempo è un rebus

Viaggiare per andare al lavoro è un rebus ai tempi del Covid19: i pendolari Tua dell’area marsicana

Ne sanno qualcosa i pendolari marsicani impegnati per lavoro a L’Aquila. Nelle aree interne la cancellazione delle fermate intermedie è un ostacolo in più: arrivare sul posto di lavoro alle 8 di mattina è quasi un’impresa. E tra poco riparte la scuola…

Tutta colpa del Coronavirus. Così, molti lavoratori marsicani, da paesi come Gioia, Lecce, Ortucchio, San Benedetto e altri Comuni della Marsica Est si ritrovano in difficoltà.

Fermate intermedie ancora soppresse dai Dpcm e a farne le conseguenze sono i lavoratori. La denuncia da Gioia dei Marsi.

Sono un’operatrice Ata in una scuola dell’Aquila. Per andare al lavoro devo partire dal mio paese, Gioia dei Marsi, ma non sono state, al momento, ripristinate tutte le corse per poter arrivare a L’Aquila alle 8 della mattina. L’autobus Tua mi lascia in Questura e non su Viale della Croce Rossa – dove lavoro – proprio alle 8. Così sono costretta a tornare indietro ogni giorno”.

Questo perché la corsa non ferma più nelle tappe intermedie, ma solo all’Amiternum, alla Questura e al Terminal di Collemaggio.

Alla luce della denuncia la redazione del Capoluogo ha approfondito le numerose segnalazioni ricevute. È stato possibile verificare che, tra le prime conseguenze sul settore trasporti portate dal Covid, il nostro territorio ha visto la soppressione delle fermate intermedie. Una decisione arrivata dall’alto, in realtà, anche per Tua.

Tua non stabilisce in autonomia la sospensione delle corse, sono i DPCM ancora in vigore a imporre le limitazioni in atto“.

La questione diventa ancora più complessa, poi, se si pensa alla data del 24 settembre, ovvero il giorno in cui ripartiranno le scuole. I trasporti saranno pronti per quel giorno? Da Tua non arrivano informazioni molto rassicuranti. 

“Stiamo predisponendo l’organizzazione di tutte le corse scolastiche sul territorio regionale, a partire dal 24 settembre. Non è facile, ma soprattutto si è in attesa di deroghe poiché Tua è vincolata dal contratto di servizio con la Regione Abruzzo.Senza la revoca di determinate limitazioni la società di Trasporto non può fare nulla e deve lavorare attenendosi alle disposizioni in atto, valide a livello nazionale“.

Ad esempio, con l’80% di capienza sui mezzi (direttiva nazionale anche in questo caso) molti ragazzi, probabilmente, rimarranno a piedi. Un problema dell’Abruzzo e nazionale.