Malore alla guida, muore sulla Mausonia

21 settembre 2020 | 19:38
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Malore alla guida, muore sulla Mausonia

Malore sulla Mausonia fatale per un funzionario della Regione Abruzzo.

Quello che sembrava un incidente, è stato invece un malore fatale per Gianfranco De Crescentis, 56 anni, funzionario autonomo della contabilità presso il Consiglio regionaleabruzzese, che si trovava alla guida della sua vettura sulla Mausonia all’Aquila.

Secondo quanto riferito al Capoluogo da fonti qualificate, l’uomo, a seguito del malore, avrebbe accostato con la sua macchina al ciglio della strada, dove sarebbe stato trovato privo di vita dalla Polizia municipale accorsa sul posto.

Lascia una moglie e 2 figli, era originario di Fagnano Alto. I funerali si terranno il 23 settembre, alle 15,30, presso la Basilica di Collemaggio.

Scomparsa Gianfranco de Crescentis, il cordoglio del sindaco Biondi

“Incredulità” e “profondo dolore” sono stati espressi dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, nell’apprendere della scomparsa di Gianfranco de Crescentis. “Oltre al grande impegno nel mondo dell’associazionismo e delle Acli, di cui ha ricoperto anche il ruolo di presidente regionale, ricordo l’enorme vivacità che lo animava nelle iniziative volte alla scoperta e la valorizzazione di luoghi e tradizioni della nostra città. Impossibile dimenticare, inoltre, la professionalità, il grandissimo senso del dovere e la profonda passione che metteva in qualunque attività in cui fosse coinvolto: qualità che ho potuto constatare personalmente negli anni in cui siamo stati colleghi in Consiglio regionale. Ai famigliari mi sento di testimoniare sentimenti di vive condoglianze, a titolo personale e della municipalità aquilana”.

Scomparsa Gianfranco De Crescentis, il cordoglio dell’assessore regionale Guido Liris

“La scomparsa di Gianfranco De Crescentis mi addolora profondamente. È una perdita importante per tutto il consiglio regionale e per il mondo dell’associazionismo”. Lo dice l’assessore regionale al Personale, Guido Quintino Liris.

“Gianfranco era un professionista esemplare – aggiunge Liris -, competente, preparato e sempre disponibile. Sapeva trasmettere una dedizione fuori dall’ordinario. Qualità che trasferiva, nella stessa misura, anche nelle moltiplici attività che promuoveva a beneficio del territorio, delle sue bellezze e delle tradizioni, come accaduto negli anni alla presidenza delle Acli. Alla sua famiglia, e in particolare alla moglie Elisabetta, anch’ella dipendente della Regione, vanno le mie più sentite condoglianze, accompagnate da sinceri sentimenti di vicinanza e affetto”.