Collemaggio, scuole e uffici nell’ex ospedale psichiatrico

Parco Collemaggio, tanti i progetti per l’area dell’ex ospedale psichiatrico: un’area verde, uffici, sedi Asl e anche scuole.
Tanti i progetti per il futuro del parco di Collemaggio, più noto agli aquilani per la presenza delle “spoglie” dell’ex ospedale psichiatrico.
L’ospedale psichiatrico di Collemaggio ha una storia molto antica, fu inaugurato nel 1915, si estendeva per circa 20 ettari e comprendeva sei reparti di degenza, distinti in edifici separati, la sede della direzione con i laboratori, la biblioteca e gli uffici, i fabbricati adibiti alle cucine generali, alla lavanderia e i padiglioni per la Colonia agricola.
Adesso, in questa zona dovrebbero trovare spazio uffici, un’area verde e anche scuole.
Secondo gli ultimi progetti, come riporta il Centro, dovrebbero anche in quella zona alcune sedi degli uffici della Asl, (già presenti anche nel post sisma 2009), il Parco della Luna in altre sei palazzine, scuole e sedi comunali nella parte alta dove tanti anni fa c’era il reparto di malattie infettive e più tardi, fino al terremoto del 2009, l’Accademia dell’Immagine.
Questo perchè il parco di Collemaggio ha un vincolo per il quale dopo la dismissione dell’ospedale psichiatrico, l’area può essere destinata solo a servizi socio-sanitari.
Si è pensato che a scuole e uffici perché nella parte alta del parco, dove c’era l’Accademia dell’Immagine, il vincolo non c’è in quanto edificata in tempi più recenti e fuori quindi dalla costruzione originaria.
Per quanto riguarda l’Asl e il Parco della Luna si è all’inizio dell’iter che nel giro di qualche anno dovrebbe consentire l’apertura dei cantieri.
L’azienda sanitaria ha già pubblicato due gare d’appalto per la progettazione della ristrutturazione degli edifici B7 (ex direzione sanitaria) e B9 (ex dipartimento di prevenzione). A breve dovrebbe essere affidata la progettazione pure per l’edificio B20 (ex uffici territoriali).
Per quanto riguarda il Parco della Luna il Comune sta stringendo i tempi sul progetto, con indirizzo socio-sanitario da 10 milioni di euro. Le lungaggini stavano rischiando la perdita del finanziamento. A giugno, con determina dirigenziale, il Comune ha affidato l’incarico di “coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione nell’ambito della redazione del progetto definitivo del Parco della Luna”. Punto fermo del progetto resta comunque il recupero di sei edifici (B4, B6, B8, B10, B11, B12).
“La realizzazione del progetto Parco della Luna – si legge in una delibera in cui veniva presentata l’opera – costituisce un’occasione fondamentale di slancio per l’intera funzione pubblica, potendo cogliere l’opportunità per concepire ambienti recettivi e servizi completamente innovativi, in chiave europea, sia nella distribuzione plastica e funzionale degli spazi (che potranno essere completamente riconcepiti nella massima flessibilità e innovazione tecnologica), sia nella gestione e fruizione dell’intero impianto degli immobili che, perfettamente integrato nel contesto scelto, fungeranno da contenitore in continua evoluzione all’interno del quale gli spazi, i servizi, le aree di svago e ogni altro ambiente saranno continuamente e perfettamente mutabili e adattabili alle esigenze dei cittadini”.