Banda dell’orecchio mozzato, condanne ridotte in Appello

Condanne ridotte in Appello per la banda che rapinò una coppia a Lanciano, tagliando il padiglione auricolare della donna. Eco nazionale per la decisione dei giudici, Salvini: “Dov’è la giustizia?”.
La Corte d’Appello dell’Aquila ha ridotto le condanne per la banda di romeni che il 23 settembre 2018 rapinarono e picchiarono nella loro villa di Lanciano i coniugi Carlo Martelli e Niva Bazzan. Alla donna venne anche reciso il padiglione auricolare. L’esecutore materiale della mutilazione, Alexandru Bogdan Colteanu, ha avuto 14 anni di reclusione con una riduzione di un anno e quattro mesi. Undici anni, con riduzione di 4 mesi per il capo della banda, Marius Adrian Martin. Otto anni e 4 mesi, con una riduzione di un anno e 8 mesi per Aurel Ruset, 8 anni, con una riduzione di due anni per Costantin Turlica, 8 anni e 4 mesi, con una riduzione di 1 anno e 4 mesi per Ion Turlica, 7 anni, con la riduzione di 1 anno per Bogdan Ghiviziu, palo e autista. Per tutti le accuse sono di rapina pluriaggravata, lesioni gravissime, sequestro di persona e porto abusivo di arma. Confermati i dieci mesi per Gheorghe Jacota, unico libero, accusato di favoreggiamento nella fuga di Ghiviziu.
Banda dell’orecchio mozzato, Salvini: “Dov’è la giustizia…”.
La notizia della riduzione della pena ha avuto eco nazionale, tant’è che è arrivato anche il commento del senatore della Lega, Matteo Salvi, rimbalzato sulle pagine dei leghisti abruzzesi, con un laconico: “Roba da matti… dov’è la giustizia?”.
